lunedì 20 ottobre 2008

dopo la tempesta torna il sereno?

mi approssimo alla probabile fine della mia parentesi a Gaiole in Chianti, dove ho scoperto un sacco di cose:
1) che ho buttato via una estate(comprese le serate allo Chalet e al Viola), ma in compenso sono stato al fresco, senza mai patire caldo...
2)ho smesso di "giocare", un po' in tutti i sensi... mi sono mancate tanto le partite, gli allenamenti, in compenso ho imparato a scaricare la tensione in maniera diversa... ma ho ancora molto da imparare e qualche colpo a qualche centroboa non mi dispiacerebbe tornare a darlo... magari defilandomi su una delle 2 fasce...
3)che non ho fatto le vacanze, ma penso che presto mi rimetterò in pari
4)che non avrò un lavoro... ma ho acquistato una buona manualità in un sacco di operazioni...
5)che sono stato lontano dai miei affetti più cari, ma hanno saputo aspettarmi, capirmi e sostenermi
6)che quando sei lontano da casa ti vengono in mente un sacco di cose che avresti potuto fare, ma ho imparato a godermi anche un solo caffè preso con calma nella mia pasticceria preferita...
7)che tante cose e tante persone sono cambiate... ma cercherò di rientrare prima possibile nelle loro quotidianeità
8) che ora sta piovendo e devo andare a chiudere le finestre...

9) e che per ora il mio solito "a presto" forse diverrà realtà...

p.s.= mi scuso con tutti quelli che mi hanno scritto o detto che leggono questo blog, a cui non ho risposto con la giusta considerazione... il tempo in vendemmia è tiranno e spero vi possa bastare il fatto che se ho continuato a scrivere è perchè ogni tanto ho incontrato qualcuno di voi per strada che mi ha fatto sentire più a casa

3 commenti:

Unknown ha detto...

Tesoro,
torni te e parto io!

Il 29 parto per Valencia; lavorerò là per almeno 3 anni.
Terrò conto delle osservazioni scritte, così non mi sorprenderò quando le sentirò anche io!

A differenza di te, laggiù non abbandonerò il mio sport: c'è la piscina con la squadra accanto al laboratorio.
Ma conto di tornare almeno una volta al mese; per salutare amici e parenti e per vedere, anche, gli sviluppi dei miei due eredi: Niccolò in acqua e Virgilio alla direzione.

Il Cava - che avrebbe dovuto smettere "certamente", ma che invece rimane- stasera mi ha detto che senza di me almeno cominceranno a vincere. Adesso che torni le probabilità saranno più alte.

Spero in questi ultimi giorni di storia italiana di riuscire a prendere una birra insieme. O meglio, una cena. Infatti, ti ricordo che sei invitato alla mia cena di Venerdì 24 all I'BRINDELLONE a Firenze. Ricordati di rispondermi il prima possibile.

Un abbraccio

Nerchio

Gusty ha detto...

Ciao Paolo,
stare lontano da casa fa pensare a tante cose, sicuramente vedi la tua "ex-vita" con altri occhi e ti accorgi di tante cose.
E' come due piccioncini che non notano i loro propri difetti ma che invece gli amici riescono a vederli chiaramente.

Giacomo, te dici una volta al mese... secondo me saranno anche ogni 2/3 mesi, soprattutto in primavera quando il tempo e' bello e gli amici ti verranno a trovare ;)
Non ti disperare che, per come sei fatto te, non sarai solo, amici la' ne troverai e amici su skype per due chiacchere li trovi sempre (me)
Poi, se fai anche pallanuoto, ti manchera' anche il tempo di chiamare casa...
E' ora di crescere, staccarsi da casa, dalla pasta pronta sulla tavola, dai vestiti puliti e stirati e darsi da fare con le proprie mani... anche te prima o poi arriverai ai 30 anni, no? non mi far sentire "vecchio" ;)

Paolo, buon ritorno a casa, dai tante botte anche da parte mia (p.s. domenica mi son divertito in questo senso, ho ancora un taglio sulla mano dalla botta che ho dato), so che lo farai con gioia :)

Unknown ha detto...

Finalmente trovo il tempo di tornare a leggere il tuo blog, che leggo sempre volentieri perchè è come se sentissi direttamente la tua voce: quando non ci si può vedere causa lontananza la mente viene in soccorso.
Quoto quello che hai detto:
"che tante cose e tante persone sono cambiate... ma cercherò di rientrare prima possibile nelle loro quotidianità"
io mi metto in questo gruppo di persone. Sarà che ancora mi devo abituare, ma il lavoro e la pallanuoto occupano praticamente per intero le mie giornate e non sono riuscito più a farti nemmeno una telefonata.
Seriamente non ne abbiamo mai parlato, ma, nonostante io sia stato contentissimo che tu potessi realizzare la prima esperienza lavorativa, posso dirti che sinceramente la tua assenza si è fatta sentire, proprio perchè fai parte della mia quotidianità e anche perchè io voglio, nel mio piccolo, far parte della tua.
Lo dico perchè nei momenti in cui mi fermo, spesso mi trovo a pensare a che cosa starai combinando in quel di Gaiole, alle difficoltà che starai incontrando, alla voglia di parlarne un pò insieme, ascoltare e sentirsi ascoltati. Condividere con te gioie, delusioni, problemi e momenti di libertà: questo è quello che ho sempre fatto e che mi ha sempre fatto star bene...ed è anche quello che vorrò continuare a fare in futuro: non importa dove ci porteranno le nostre strade.
Spero vivamente di poterti riabbracciare presto!
A presto Paolinho, sai che hai la mia massima Stima.

Damiano