lunedì 24 dicembre 2007

natale in... famiglia pallanuotistica

starry night - vincent van gogh

L'evento è da ricordare e annoverare negli annali della storia pallanuotistica: ieri io e capitan Macchi siamo riusciti, finalmente, a trovare una serata libera per andare a trovare la splendida famigliola Regini.

Faccio una parentesi prima di continuare. E' vero che il nostro piccolo sport (anche se va detto che la federazione conta di 5 campionati assoluti maschili e 3 femminili) è brutto da vedersi in TV, difficilmente comprensibile anche per gli addetti ai lavori e faticosamente praticabile, ma ieri è stata una delle poche giornate in cui sono stato veramente contento di averlo iniziato, praticato e "degustato" così a lungo.
Direte voi, carissimi lettori: hai vinto una coppa dei campioni? No. Molto di più. I successi sportivi sono belli, ma sono vani. Chi si ricorda a mente la formazione di qualche settebello? gli addetti ai lavori, forse.

Ieri mi sono accorto che questo sport mi ha fatto veramente bene. C'era un'armonia al tavolo della famiglia Regini e un'intesa fra giocatori delle Etruria, attuali ed ex, che si poteva respirare, toccare e anche annusare grazie a Gustavo.
La casa dei Regini è veramente un amore. Cosimo è il vero principe di casa. Mamma Simona si da molto da fare, ma anche babbo Ronny fa "grandi" cose.
Arrivo di me, Giuliana e Damiano che è quasi le 20, visto l'ennesimo ritardo di Damy. Ci accolgono con Cosimo che sta facendo l'aerosol. Consegnamo i piccoli presenti, rinnoviamo i flute per bere lo Champagnè Pommery Brut Royal, da noi portato. Le bollicine mettono subito allegria, tranne quelle della Fanta, bevuta da mamma Simona.
Cosimo guarda tutto e tutti, mentre babbo Ronny disintegra la scatola del gioco della chicco regalatogli. Si vede che Cosimo è un bimbo veramente sveglio:osserva e azzanna tutto. E diventa ancora più felice quando arriva lo "zio" Baggiani con Irene. Alla fine arrivano, freschi freschi dall'Ungheria, anche Gustavo o Orsi. Finito lo champagne e vista una parte del filmino del matrimonio, Ronny e Simona ci invitano a fermarci a cena. Un po' titubiamo (visto che Damiano doveva essere a Empoli alle 2230) ma con grande gioia accettiamo. E la tavola si sa: unisce. A metà della cena, c'è stato un momento, che non avrei mai mollato, che avrei voluto rimasse fermo a lungo, che rimmarrà nella memoria a lungo: mi sentivo in pace con tutto, ero i armonia con ogni singola particella della casa, come l'ultimo pezzo di un puzzle che va a completare la foto. mi sono sentito a casa, come poche volte mi è successo nella vita.
tutto sotto gli occhi di un bambino, che ci guardava, che stava con la mamma ma si assicurava che il babbo fosse lì.

La serata è proseguita tra risate, domande sulle varie nonne, grappini e telefonate del Macchi (ha finito anche la batteria) che aveva fatto un po' tardi.
Per gli affezionati del vino. Abbiamo bevuto i vini di Maurizio, Az.Agr. Poggio Regini ( Maurizio è un ragazzo che allena Ronny, n.d.r.). I vini bevuti: Divino Pensiero e Cabernet Sauvignon. Predomina la "toscanità" (passatemi il termine) dei prodotti e nel Cabernet i tannini sono un po' troppo prevalenti e persistenti. Buono il rapporto prezzo/qualità e piuttosto armonico il sapore della grappa (la componente alcolica non sovrasta i sapori, come in altre grappe che ho assaggiato).

Buona Vigilia a tutti! Belli e Brutti!

sabato 22 dicembre 2007

ricettina di natale!

oggi una ricetta assai lungotta e abbastanza costosa, visto che siamo a Natale, per chi gli sono rimasti degli euri della tredicesima e che ha un po' di tmepo di stare in cucina. Ma potete preparare anche qualche giorno prima in più tappe

Ravioli ”sorpresa” al fagiano

Per la pasta dei ravioli

Per ogni commensale utilizzate: farina di semola (30gr.), farina 00 (70gr.), 1 uovo, sale q.. Impastate il tutto, e avvolgete la pasta nella pellicola per cucina, in modo da far fare “amicizia” all’umidità dell’uovo con le farine (che naturalmente vanno setacciate). Stendete la pasta con la nonnapapera, operazione che se è fatta troppo in anticipo potrebbe far essiccare troppo la sfoglia. Inconveniente al quale potete ovviare mettendo la pasta su dei panni di lino o cotone poco umidi.

Per le farce dei ravioli

Farcia n°1: ripieno di fagiano cotto tradizionalmente.

Spolpate il fagiano e con le carcasse fate un brodo con carota, cipolla e sedano. La polpa del fagiano deve rosolare in un finissimo trito di sedano, carota, cipolla, chiodo di garofano e foglia d’alloro (gli ultimi 2 vanno a gusto personale). Appena la carne inizia ad ingrigirsi, sfumate con del vino bianco. Aspettate che la componente alcolica del vino evapori e aggiungete un po’ di passata di pomodoro e un pizzico di triplo concentrato di pomodoro (che serve solo a dargli una tonalità di rosso un po’ più scura). Finite di cuocere il fagiano per 45’-50’, bagnandolo con il brodo fatto con le carcasse tutte le volte che tende ad asciugarsi. Togliete l’alloro, la cannella e i chiodi di garofano. Togliete la polpa e mettere da parte il fondo di cottura. Tritate a coltello la polpa del fagiano che andrà bagnata con un po’ di fondo di cottura, perché tenderà ad asciugarsi.

Farcia n° 2: ripieno di prugne e cipolle stufate.

Stufate delle cipolle bianche con del burro fino a che non si caramellizzano sufficientemente con i loro succhi vegetali (togliendo così l’amaro e rendendole dolciastre). Tagliuzzate finemente delle prugne essiccate, privandole del nocciolo. Tostate dei pinoli tagliuzzati. Unite alle cipolle, le prugne e i pinoli del sale e del pepe.

Assemblaggio ravioli

Mettete la farcia sulle sfoglie. Spennellatele con l’uovo in precedenza sbattuto e chiudetele su se stesse. Pressatele con un piccolo coppapasta intorno alla zona della farcia e fate dei ravioli con il coppapasta più grande. Una volta ottenuti i ravioli, assicuratevi della loro chiusura premendoli all’estremità, anche con una forchetta se volete i bordi più coreografici.
Cocete i ravioli in due pentole distinte, in modo da avere la certezza che tutti i commensali avranno i due tipi di ravioli in eguale numero. E’ inutile dire che la pasta fatta in casa è cotta quando viene a galla nella pentola.

Presentazione del piatto

Servite i ravioli in fila in modo da alternarne uno con la prima farcia e uno con la seconda. Sopra ai ravioli adagiatevi il fondo di cottura che avrete lasciato infuso (con brodo delle carcasse, rosmarino e timo, che andranno poi tolti), frullato (a chi piacciono i sapori più forti) o direttamente filtrato e ridotto ( si può aggiungere anche un pizzico di farina per renderlo più denso, a me non piace ma fate voi; è una pratica tipica della tradizione, ma non esagerate).

Vista l'enorme speziatura del piatto vi consigli di abbinarci un Carmignano Dogc Riserva. Tra quelli che ho bevuto (domenica scorsa a "Elite di Toscana" n.d.r,), ricordo solo il "Le vigne alte montalbiolo" della Fattoria Ambra.

Buon appetito

Lancillotto: fra poco starnazzerai più del previsto.

sabato 15 dicembre 2007

di Sabato!

accidenti che freddo... ci siamo quasi.... pensieri del Sabato che non vanno di pari passo a quello che dovrei fare.

ieri amichevole a Firenze: che tonnara ragazzi, non c'era il tempo di entrare e subito riuscire. acqua calda a bestia, tipo sauna, e illuminazione da pub. ma almeno l'acqua è fonda e si fanno un po' di "schizzi". non so come faceva a vedere i falli Marina... mah!?!

ormai ci siamo, domani a quest'ora sono già a degustare... speriamo bene.

la ricetta (da SOS Simone Rugiati) è la seguente, ma vi dovete procurare uno o più barattoli da conserva, di quelli con il tappo ermetico (con il ferretto di chiusa per capirci).
Reginette al pesce in barattolo
Preparate una grossa pentola con acqua e colapasta inox da immergere nelle pentola. Tale procedura servirà per la cottura a vapore del barattolo dentro al quale avrete messo le reginette nel modo seguente.
Preparate dei filetti di pesce, qualsiasi tipo, a vostro piacimento e in base alle possibilità del vostro portafoglio.
Pulite gli scampi, togliendo l'intestino e la testa. Al posto degli scampi potete usare i gamberi (più difficile togliere l'intestino) o le cicale (un po' più laborioso ottenere la polpa).
Con tutti gli scarti dei pesci e dei crostacei (lische,teste,code...), fare un fumetto di pesce, che non è un vero e proprio fumetto perché vanno aggiunti gli odori (poco sale mi raccomando perché ci pensano già i pesci). Un volta pronto, filtrare e mettere in una casseruola dove porterete a poco più di metà cottura le reginette (o altro tipo di pasta che gradite). In questo modo anche le reginette si insaporiranno di pesce, perché la pasta secca è come una spugna.
Mentre cuoce la pasta fate saltare delle cozze in una padella, quando si sono aperte toglietele dal fuoco e prelevate i muscoli dai gusci.
Prendete un'altra padella dove dovrete amalgamare un po' di "fumetto" e un po' di liquido (biancastro) delle cozze. Tale amalgama servirà a riempire il barattolo da conserva.
Un volta ottenuti tutti i prodotti fate una sorta di lasagna interna al barattolo, sovrapponendo le pasta mezza cotta, i filetti di pesce(crudi), dei pomodorini freschi (servono assolutamente per dare un po' di acidità), i muscoli delle cozze e i crostacei (crudi). L'ordine con cui sovrapporli lo decidete voi, cercando di aggiungere i gambi (preferibili per questo tipo di cottura perché rilasciano più lentamente gli oli; ma vanno bene anche le foglie) di prezzemolo (non esagerate perché altrimenti sovrasterà il profumo di prezzemolo rispetto al pesce). Un volta riempito quasi completamente (lasciate un po' di aria), versatevi dentro l'amalgama ("fumetto" e liquido di cozze), chiudete il barattolo e cuocete al vapore, adagiando il barattolo nel colapasta. come vedete non ho dato le dosi volutamente, perché tutto dipende dalla grandezza del barattolo che usate (cmq i tempi di cottura al vapore sono brevi, per un barattolo di medie dimensioni circa 3-4 minuti). NON VA USATO IL SALE PERCHÉ CI PENSANO I PESCI E LIQUIDO DI COTTURA DELLE COZZE!!!!.
Per servire: se usate barattoli enormi vanno distribuite le dosi in un piatto fondo, e l'idea del barattolo va a p....ne. quindi vi consiglio barattoli medio-piccoli in modo da servili su piatto fondo con tovagliolo sotto, da stappare una volta serviti: così fate la vostra porca figura.
Credo sia inutile ricordarvi che il barattolo dopo la cottura a vapore è umido e prima di servirlo va asciugato.
SE VI FATE SFILETTARE IL PESCE DAL PESCIVENDOLO (ABORRO!) RICORDATEVI DI FARVI DARE ANCHE GLI SCARTI.
Buon appetito

Per il film: vi consiglio Lezioni di Cioccolato regia di Claudio Cupellini con Luca Argentero, Violante Placido, Neri Marcorè (spettacolare! Attraverso un cioccolatino si vivono momenti di estasi...) e Hassani Shapi (veramente bravo e divertente nella sua parte). Commedia piuttosto brillante, per evadere e ridere un po', riflettendo anche su 1 dei milioni dei problemi del Sistema Italia (forse liquidato troppo in fretta nella prima parte del film, ma è comunque una commedia non un film denuncia)

ciauz e buon Week end. cincin

martedì 11 dicembre 2007

grazie al Diesel !

siamo ritornati all'era della pietra... cioè a quando dovevo prendere la bicicletta per andare a giro... grazie ai Tirristi che, non mi interessa se giustamente, protestano e continueranno a farlo fino a... chi lo sa!
Noi italiani, popoli di geni e pensatori, dovremmo soffermarci a riflettere al giorno in cui i nostri figli o nipoti ammazzeranno per un litro di benzina o gasolio.
chi ne ha le possibilità, per ora, passi al metano: non è una alternativa sicura, ma almeno è poco inquinante. I nostri politici non devono abbassare il prezzo del petrolio, anche se è la cosa che ci interessa di più ogni giorno, ma trovare un modo meno oil-dipendente con cui poter trasportare le uova, la farina, il vino, l'acqua...
siamo stati sempre un popolo da invidiare, già mille anni fa, con i Romani; che, oggi, non si riesca a immettere definitivamente alternative concrete non ci crede più nessuno.
e per favore, smettiamola di dire che la farina, e di conseguenza il pane, costa di più a causa delle terre coltivate a colza o altri vegetali per biodiesel. Pensiamo semmai a quanto rincara il gasolio per mandare un trattore, a quanto costano i fitofarmaci, a quanta acqua si perde a causa di impianti d'irrigazione post-bellici, a quanta produzione si perde a causa dei drastici cambiamenti climatici, per non parlare del fatto che produciamo scorte che rivendiamo (perchè in scadenza) dopo n anni a paesi in via di sviluppo...
non che abbia una soluzione a tutto, e quelle che ho non saranno sicuramente attuabili; nel mio piccolo, mi limito a ricordare i bei tempi in bicicletta, cercando di mantenere un fioretto: usare la macchina meno possibile.

Nel frattempo che cerco di trovare un soluzione, per gli amanti della birra leggetevi "birra, le 500 migliori" di Michael Jackson, e ascoltatevi il cd di Giorgia "Stonata".

un saluto a Cosimo, Simona e Ronny per i loro primi 5 mesi assieme e un bravo, in particolare, a Ronny che è riuscito finalmente a pubblicare un commento sul mio blog e mi ha fornito una notiziona con cui prendere un po' in giro il mio capitano. continua così Ronny, fai invidia a Dagospia.

Altro saluto all'architetto di mia "suocera". Lo devo chiamare così perchè si fa googlare ed ha avuto non poco imbarazzo quando l'hanno riconociuto sul mio blog per il post sugli arrosticini: l'ho dovuto togliere per evitargli guai con i datori di lavoro. ah Marco, quando se magnano?

ciauz

venerdì 7 dicembre 2007

Modifiche prenatalizie

Premessa

volevo assicurare Gustavo che alla piscina di Empoli si tocca ancora e di non preoccuparsi della sua performance natalizia. Un solo appunto a mr Mancini: io gioco insieme a Gustavo, altrimenti preferisco arbitrare.

Finita la premessa di solito il Venerdì è dedicato al cinema o ai coktail in estate. Oggi vi segnalo, visto che ho perso fin troppo tempo, la sezione laterale dedicata alla mia neopassione degustativa: il Vino. Alcuni link riporti sono un po' di settore, mentre altri sono godibili anche dai meno esperti.
Per dovere vi consiglio il sito dell'AIS toscana da cui potere accedere all'AIS Nazionale.
Di particolare interesse il winer blog di Andrea Gori, unico italiano al campionato Europeo WSA, dove sono postate video-degustazioni: i meno esperti potranno capire ben poco nelle degustazioni più recenti ma in quelli passate la terminologia è abbastanza semplice e didattatica (questo consiglio prendetelo con le molle, perchè non le ho potute vedere tutte, sono 1000mila1000). Per i più esperti consiglio di visionare un po' tutti i links, ma in particolar modo: vino24tv (con notizie da tutto il mondo, a cui fa riferimento anche AisToscana), il winerblog di Franco Ziliani, Aristide (un must, da cui poter accedere ad altri numerosissimi blog), e i siti delle riviste Lavinium (fatto molto bene, con numerosissime informazio su vini, docg, doc, vitigni, produttori... di tutta Italia), Bibenda (ben fatto) e DiWineTaste(dove ci sono alcuni quiz che ti fanno capire quanto uno non riesca a sapere della materia vino).

Infine vi ricordo che Domenica 16 Dicembre al GrandHotel di Firenze c'è una degustazione, organizzata dall'AIS di Firenze, di vini toscani che hanno ottenuto 4 o 5 grappoli nella nuova guida DUEMILAVINI 2008. Il prezzo è di 15€ per i non soci. Vale veramente la pena, vista la qualità e l'orario flessibile (11:00-20:00). Io e GranCapoSommeliers Lami dovremmo andarCi, se volete venire andiamo assieme.

In bocca al lupo a tutti quelli che vanno per negozi e ai fortunati che potranno spendersi tutta la 13esima (sono ironico). Mi unisco al cordoglio delle povere anime dei mariti costretti a vagabondare per vetrine alla ricerca di un regalo che, con tutta probabilità, non piacerà o dovrà essere cambiato.

Ciauz

mercoledì 5 dicembre 2007

Back to the Future

il Natale è più Natale... che palle si avvicina la festa del consumismo e dei parenti che puzzano di giacchetto della festa, tirato fuori dalla naftalina. sarò retorico, ma che noia. il rosso fa veramente chìc ed è un classico, ma sapere che è a causa della CocaCola, mi fa...

in compenso sono contento: rivedrò Tagliola Gustavo Ritondale (per chi non lo conosce: mio ex compagno di squadra trasferitosi in Hungary) e Orsi(sua fidanzata). sul blog di Gu ho scoperto che Ronny ha aperto blog a base di pallanuoto e suo bimbo.
sto sorvolando sul mio assenteismo: gli scritti dell'esame di stato mi hanno distratto un po'. qualche lettore che non credevo, mi ha detto di aggiornarlo e io provvedo. Tralascio tutti i problemi sociali, anche lì che palle i soliti noti al parlamento. Ha ragione Luciana (Littizzetto n.d.r.): chi ce la fa ad ascoltarVi più. siete sempre gli stessi. basta. ha ragione il sindaco di Cittadella. bravo Gustavo che sei emigrato: ti invidio!
qualcosa di più leggero

Musica. "As I am" di Alicia Keys, ha una voce troppo sensuale. da brividi.

Libro. in questo periodo ho un fissa per Coelho, quindi vi consiglio "Veronica decide di morire".

Vino. e qui viene il bello, non io, ma la bevanda di Bacco. ho trovato ammirazione per un bel Carmignano DOCG(per chi non lo sapesse è la più piccola DOCG italiana) del 2005, denominato "Montefortini" della Az.Agr. Fattoria Ambra. non è ancora maturo al punto giusto: va lasciato riposare ancora un paio d'anni, provando a aprirne una bottiglia l'anno prossimo. non del tutto maturo perchè il boquet è veramente ricco di sentori e profumi già evoluti, ma in bocca si sentono tutte le asperità tipiche di un vino ancora da maturare. in più il rapporto qualità/prezzo è molto buono: mi pare di ricordare poco sopra i 6€. note(per i più esperti): blend di Sangiovese(80%), Cabernet Sauvignon(10%), Canaiolo Nero(10%), Merlot(5%).

Ricetta. Baccalà in dolce e forte moderno, con tortino di cipolle bianche.
Per il tortino: cuocere le cipolle bianche (senza spellarle) arrotolate nella carta alluminio, in forno per 45' a 200°C. Una volta cotte, pulirle e fare a tocchetti grossolani. farle freddare. aggiungere le uova(2 per 4 cipolle) panna (1dl), parmigiano e pan grattato fino ad ottenere una consistenza piuttosto abondante. Mettere in stampini di alluminio(cuoce meglio, fidatevi) precedentemente imburrati con burro pomata(così non vi cola dalle pareti e usate un pennellino perdiamine) e passati con pangrattato. cuocere in forno per 12'-14' a 150-160°C
Il Baccalà: infarinare il baccalà assicurandosi che la farina non ecceda sulle superfici. Soffriggere(con olio EV, chiaramente. usate quello toscano, è Nostro e siamo abituati. non date retta ai cuochi televisivi che vi dicono che sovrasta il sapore. è vero, ma perchè devo usare un olio ligure se sono toscano, sono abituato), a fuoco medio, una cipolla tagliata grossolanamente. Quando sta per raggiungere il colore dorato e prima che si bruci, aggiungere poca acqua e continuare a cuocere finchè non si asciuga quasi completamente. aggiungere il baccala (il primo lato è la pella, mi raccomando, altimenti vi si attacca tutto). poi l'uvetta e i pinoli a piacimento. innafiate con aceto bianco (buono, non lesinate sui prodotti culinari. semmai compratevi un paio di scarpe in meno) e far evaporare. aggiungere una miscela di cacao in polvere e acqua, rapporto 1:2, per un totale di 1dl per 4 pezzi di baccalà. far rapprendere. spengere il fuoco (mi raccomando, altrimenti addio cioccolato) e grattugiare sopra del cioccolato fondente.
Servire il baccalà con il tortino e grattugiare nuovamente il cioccolato sul baccalà.
L'abbinamento non ve lo faccio, perchè è veramente difficile abbinare il cioccolato con un vino che non sia liquoroso, data la lunga persitenza del cioccolato. lo si può fare con il baccala, ma fate vobis: non ci bevete un barolo è chiaro!
Buon appattio.

dimenticavo il film.

non ve ne consiglio in uscita, ma un datato film thriller con Denzel Washington : "il tocco del Male" . per assurdo, da una possibilità di soluzione ad alcuni crimi italiani, che vengono usati come dito per non mostrare la Luna.
Infine, un applauso al Venezuela, terra dove tutte le donne hanno il seno rifatto: che palle con questa plastica! appendetevele all'albero...
Ciauz
Lancillotto per Natale Starnazzerà...

venerdì 2 novembre 2007

1 domanda?

una sola domanda, che mi attanaglia da qualche giorno, dopo che ho finito di leggere "la strega di portobello" di Coehlo e ho sentito la voce di Alicia Keys alla radio:

SIETE FELICI?

se ce la fate, rispondete senza aver letto Coehlo.

per quanto riguarda il Cinema del Venerdì: Giorni e Nuvole (di Soldini, "Ovo Sodo") con Margherita Buy e Antonio Albanese (se avete perso "La seconda notte di nozze", guardatelo e pensate ai racconti di coloro che anno vissuto il dopoguerra. chi paga sono sempre i poveri che diventano sempre più poveri. le iene sono sempre in agguato).

mi sono scordato di dirvi che Venerdì, dopo mesi che non lo vedevo, sono uscito con Max senza esseri con la doppia X cromosomica tra le nostre XeY. è proprio vero che noi ommini siamo i peggio: con una iena accanto ci annulliamo con tutti.

ps= gusty: pasolini a una ungherese che ha sonno? mancava solo la mazzata con un bel bicchiere di tokaji: russata assicurata. se vuoi film di autore, comincia con qualche "facile" Fellini, se esiste.

Vi ricordo: Lancillotto sta per starnazzare!

venerdì 26 ottobre 2007

La mamma dei cretini è sempre incinta!


Mi aspettavo che noi EmpolANI(è giusto definirci così quando si fanno le cavolate: non siam degni di finire per -esi) si sottolineasse la Nostra stupidità ancora una volta. Almeno le precendenti erano state meno eclatanti (si pensava di vincere con la Juve e ci annularono il gol che lo aveve visto buono anche Moggi; si pensava che con i parcheggi a pagamento in mezza città si ovviasse al problema del traffico, andate a vedere...). C'è stato anche il contributo dei MontespertolANI( sì anche loro in -ani), dei cugini MontelupANI( non -INI ) a braccetto con i GinestrANI e anche dei geni da VINCI e da CERRETO, per non parlare dei parassiti di quello che abitano al di là del ponte sull'Arno, di tutti quelli della Val d'Elsa, compreso chi ci ha sempre guardato dall'alto (saminiatANI sto parlando di voi). Grazie a noi e tutti loro ci siamo distinti in imbecillità in tutta la Toscana. E' questo solo per un'apertura di un bruttissimo e antipaticissimo Centro Commerciale. Fatto passare da tutti come un bene per la comunità, in cui vedo solo un bene per chi ci ha voluto speculare.

Cosa è successo? c'è chi alle 2 di mercoledì notte era già lì davanti con il sacco a pelo e chi ha organizzato un pullman da Montespertoli con a bordo 50 persone pronte allo shopping. Chi ha frantumato la porta di vetro all’ingresso andandoci a sbattere con un carrello della spesa e chi si è ferito nella calca dell’apertura, tutto per colpa della corsa all'acquisto. Chi ha provato a dormire con sacchi a pelo in macchina nel parcheggio sotterraneo.


IL BILANCIO DEL SENSO DI IMBECILLITA'


  • oltre 40mila presenze(scritto sui giornali: sarà vero o sarà pubblicità acquistata?)

  • 800 ragazzi delle superiori che hanno «fatto forca» a scuola per non perdersi l’evento.

  • 45 sorveglianti «gorilla» giunti in pullman da Bari come addetti sicurezza per «Mediaworld»

  • 8 feriti, durante l’apertura del Centro

  • Il parcheggio sotterraneo del Centro, che dalle 8 alle 9 è stato letteralmente preso d’assalto, tanto che poco dopo le 9 ne è stato chiuso l’accesso nell’attesa che qualcuno uscisse.

  • I ragazzi del liceo scientifico di Empoli hanno approfittato dello sciopero e si sono incamminati a piedi verso il Centro Commerciale.

non per fare il moralista: anch'io vado alla coop a fare spesa, chiaramente in via susini perchè è il più vicino. e sono anche socio: i vantaggi non sono così pochi. ma non ci si poteva andare con calma qualche altro giorno. Comunque: MEGLIO 100 GIORNI DA PROCIONI CHE 1 DA C......NI!


VI RICORDO: Lancillotto sta per starnazzare!

giovedì 25 ottobre 2007

La ricetta di primo freddo!

ecco una prima ricetta come promesso... le dosi si rimettono al vostro gusto... è un'antipasto molto sfizioso: la cena deve proseguire sullo stesso tono. Non partite in tromba se non vi riesce mantenere alto il livello gustativo (non è un consiglio solo per il Vs meno: capito maschietti!!!). Meglio 2 piatti in meno di seguito che non sentire il resto dei sapori, è anche vero che un buon vino potrebbe pulirvi molto la bocca e farvi ripartire con un piatto di simile consistenza e aromaticità.

ma eccovi alla ricetta...

Bruschetta di polenta con polpettine di manzo

Ingredienti:

per le polpettine:

Manzo macinato, uovo, parmigiano, prezzemolo, prosciutto crudo dolce, passata di pomodoro, acqua, aglio, semi di sesamo, olio, sale e pepe.

per le bruschette:

polenta fredda

Preparazione:

per le bruschette:

friggere delle fette, piuttosto spesse, di polenta fredda, in abbondante olio, dando alla polenta la forma in base al piatto di portata.

per le polpettine:

Far tostare i semi di sesamo con olio e l’aglio; aggiungere la passata di pomodoro e un po’ d’acqua.
Fare un impasto con il macinato, l’uovo, il parmigiano, il prezzemolo, e il prosciutto crudo tagliato sottilmente. Fare delle polpettine di medie dimensioni. Immergere le polpettine nell’intingolo al pomodoro e far cuocere lentamente.

per il servizio:

adagiare le polpettine sopra alle bruschette al pomodoro.

Buon Appetito!

mercoledì 24 ottobre 2007

Si recupera!?!

Recuperiamo un po' del Nostro sentimentalismo! Iniziano le pioggie, le giornate corte(ore serali), i camini accesi per riscaldarsi, le cioccolate calde, le domeniche alla televisione mentre fuori c'è la tramontana. e quindi si rinizia: con cosa? per me finisce la stagione e ne rinizia un'altra. Pensateci: si semina in Autunno. comunque: divaghiamo meno.

Musica: vi suggerisco la raccolta "Vivere" di Andrea Bocelli, difronte a una voce tenorile chiunque si sofferma; provateci anche voi. Ma vi prego fate fallire la raccolta di Morandi e il disco di Dalla.

Eventi: una forte pubblicità, anche polemica, della seconda edizione della Festà della Cretività a Firenze, Fortezza da Basso,dal 25 a 28 Ottobre. di sicuro interesse la mostra sul genio di Leonardo. Vi prego boicottate l'apertura del Centro Coop Empoli. W gli artigiani e il loro lavoro manuale e la loro genialità creativa. Non è propaganda politica, ma un buon senso ci vuole.

Vino: per chi non lo avesse mai provato... Ramandolo DOCG, affascinante vino passito del Friuli Venezia Giulia(da uve Verduzzo giallo, che prendono il nome di Ramandolo) : entusiasmanti equilibri fra tannino, acidità e dolce, per il colore giallo oro antico e i profumi di albicocca passita e miele di castagno, è il vino ideale per la meditazione e la contemplazione. Indimenticabile per il forte carattere e per il sapore gradevolmente dolce, di corpo, con lieve sentore di essenze aromatiche, è una delizia con il prosciutto San Daniele e fichi maturi, con il lardo, il salame di Nimis, i formaggi stagionati, la trota affumicata, il pâté di fegato d’oca e il gorgonzola. Il tutto spalmato su tartine o con pane biscottato. A fine pasto il matrimonio ideale è riservato alla frutta secca e ai biscotti. Mai con torte o con creme. Indicatissimo fuori pasto all’ora del tè.

ciauz

lunedì 22 ottobre 2007

Scriviamo ora, perchè poi...!

se qualcuno ha sentito come il Nostro grande governo, modificherà l'utilizzo di internet, saprà già che questi tipo di blogs andranno perduti.

da quello che posso capire, notevoli saranno i limiti per i bloggisti. soprattutto per quelli che non diranno cavolate, ma faranno dell'informazione gratuita. c'è chi stima che molti blogs saranno chiusi per la mancanza di requisiti richiesti dalla nuova proposta di legge sulle comunicazioni. e stesso discorso vale anche per diversi siti.

quindi non resta che fare l'attività finchè ce la faranno fare.
Oggi vi consiglio di leggervi, se non vi annoia troppo la proposta di legge: potrebbe esservi utile, titolari di indirizzi web. articolo di repubblica. proposta di legge.

Tra l'altro avevo scoperto un sito dove poter registrare in formato .mpeg4 i programmi in chiaro. Tuttavia la nostra beneamata Mediaset ha differito il sito: sapete perchè? Rivende su Internet a 1,99€ le puntate andate in onda delle serie tv o fiction più in voga. Per rivedere Elisa di Rivombrosa devo pagare 1,99€? magari non mi ci tagliano nemmeno la pubblicità. Dovrei dare 1,99€ a loro? con 20€ mi compro tutte i dvd e le cassette vhs che voglio e le registro con il registratore.

venerdì 19 ottobre 2007

Lamentele!


é propio vero... anch'io sono uno di quei bloggisti che inizia e poi dimentica di scrivere...


alcuni miei lettori si sono lamentati sul fatto che non ci posto più come prima... e visto che ho 2 minuti li accontento. Nato come blog di informazione con varie tematiche (lun: libro, mar: musica, merc: eventi,sagre e vini; giov: piatto della settimana; ven: cinema, in estate cocktail) e anche di informazioni poco passate sui media (non voglio imitare Grillo) vado ad adempiere (in maniera sintetica) alla settimana che mi sono lasciato alle spalle.


Libro: "il Profumo" di Suskind (mi sembra che ci siano i 2 puntini sulla u, ma non ne sono sicuro). Per chi ama i profumi... e chi tollera bene i mostri della Civiltà.


Musica: comprate, o al limite fatevi prestare, il Live dei Rem in uscita la scorsa settimana (mi sembra)


Vino: Black Label 2002 de I Balzini (http://www.ibalzini.it/), ottimo vino che mi ha lasciato buoni ricordi al Florence Wine Event e che Ven 7 Ottobre ha conseguito un premio come Miglior Vino della Valdesa a una degustazione organizzata dall'AIS, Vini d'Elite.


Ricetta: Bruschetta al pomodoro (devo essere sintetico e va sempre bene. mi raccomando, poco aglio, buon olio, possibilmente usate la brace o il barbeque, e pomodori della Sicilia. ormai crescono solo lì fuori serra. la prossima settimana ci metto una vera ricetta, se ce la faccio.)


Cinema: nessuno dei films in Sala mi ispirano qualcosa di buono e le serate, anche se un po' fresche consentono di bere qualcosa all'aperto. Se non ci siete mai stati, ed è ancora aperto, fatevi portare dai vostri partner a bere un cocktail romantico sul terrazzo del Continental a Firenze. se fosse chiuso va bene anche il Fusion Bar, sotto al Continental (per chi fosse poco esperto: i cocktail sono buonissimi, ma cari, e sia il Continental che il Fusion sono posti un po' chic...quindi evitate la tuta della squadra, almeno per questa occasione). Il cosmopolitan è Fantastico, ma al Fusion fatevi consigliare dal Barman, che di solito è un bel fustacchione.

Tornando al cinema: se l'avete perso e volete fare 2 risate tranquille, vedetevi Marito & Marito. E' una storia banale, ma che fa riflettere. La burocrazia ci sta uccidendo sempre di più.



Infine... GRANDE EVENTO A DICEMBRE: NASI ROTTI ALL'ALLENAMENTO => TORNA GUSTAVO PER 10 GIORNI.


Ciauz




mercoledì 3 ottobre 2007

Florence Wine Event

Domenica scorsa tutta a riscoprire il piacere del vino con un percorso di degustazioni di qualità nel cuore storico di Firenze. L’Oltrarno fiorentino, da Piazza Pitti a Ponte Vecchio, da piazza Santa Felicita a piazza della Passera, passando per piazza Santo Spirito, ha fatto da scenario ad un incredibile manifestazione di degustazione di Vini da tutte l'Italia del centro-nord, con particolare riferimento ai prodotti della Toscana. Una città, Firenze, tutta da degustare.

10€= bicchiere e 16 degustazioni tra vini "Base" e "Riserva". Le opzioni: 1 gli inteditori partono e degustano vini di aziende conosciute; 2 i più fortunati(di Firenze) possono fare la tre giorni e prendersi tutto il tempo che vogliono per degustare; 3 ci si va per prendere un bella schioppa.

Dal mio modesto sapere: molte gli stand di aziende commerciali. o si assaggiano i vini non toscani o quelli toscani di piccole aziende. Gli altri sono abbordabili anche ai supermercati. I vini non sono d'elite, e forse è un pregio. si ritrovano vini che sono un piacere, ma che per i grandi intenditori sono una noia. ed è bene così perchè ci deve essere il vino che non si deve allontanare troppo dalle tasche della popolazione italiana. Rischiamo di fare la fine di alcuni paesi in cui l'avvento delle nuove bevande semialcooliche tutte colorate rischia di soffocare il consumo delle bevande tradizionali.

in sintesi: di vini ne ho assaggiati un bel po'. Da citare per il mio modesto palato... bianchi: tocai friulano dei produttori del Cormons e un vino a base dei tre pinot vinificato in bianco (entrambi del 2006)... rossi: buona un igt di Bolgheri (80% cabernet sauvignon, 20% merlot) "Guado de' Gemoli" 2004, così come una igt toscana "Black Label" (50% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 25% Sangiovese) dell'azienda I Balzini di Barberino Val d'Elsa; ottimo un Chianti Classico Riserva del 2003 (Sangiovese e Canaiolo) del Castello di Cacchiano in Monti in Chianti (SI) e un Sangiovese in purezza "Petresco 2003" del podere Le Cinciole in Panzano in Chianti(FI).

se non li avete assaggiati: provateli.

Ciauz

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mercoledì 12 settembre 2007

Che grande spettacolo!



a tenere in alto la bandiera dei Rossi... eccolo... l'animale: Il Blascoooo!!!

Ieri a Firenze è stato veramente uno spettacolo. Lo gente dello stadio meno: sempre i soliti toscani che se non li lasci a bocca aperta per 5 minuti non ti incitano. Ma andate a vedere i Back Street Boys, sempre ammesso che ci siano ancora.

Quando vado ai conceri dell'animale, mi chiedo sempre come faccia a riunire una marea di gente come quella di ieri. Saranno i testi (non penso la musica), ma quando sale sul quel palco tutto diventa armonia, compreso gli errori e i lapsus nei testi.

Inizio concerto quasi tradizionale, con ovazione classica del pubblico e delirio delle bimbe presenti, ma con la canzone che non spara subito (e forse è un bene per l'ugola) ma va in crescendo fino ai botti pirotecnoici finali, sincronizzati con i colpi di batteria. E siamo solo alla prima canzone (Basta Poco).
Poi un susseguirsi di ever green e qualche canzone meno nota ai fan più giovani(cosa c'è, la combriccola del Blasco, voglio andare al mare, lunedì, anima fragile), intervallata da La compagnia (ultimo brano diffuso nelle radio n.d.r.) e Non sopporto (nuovo singolo cantato solo ai concerti di questo tour, vecchia tradizione italiana). E poi via con Siamo soli e Un Senso prima della pausa per noi.

dopo la pausa via con il turbolente Midley: domani sì, adesso no; la strega (spettacolare l'interpretazione); cosa vuoi da me, delusa, sono ancora in coma. E poi... i classici: Vivere una favola (emozionante e sempre molto attuale), ...stupendo(mamma miaaa!!!), come stai (non un granchè), sally, c'é chi dice no, gli spari sopra, siamo solo noi (poca carica nel batterista, ma come sempre grande Gollinelli, il bassista) rewind... e prima della seconda pausa (con la solita finta del Blasco che dice di andare via, abbozziamola) la mitica Ciao, con un gran Cuccchia, il sax).

Gran Finale con: bollicine, cantata(?) dal pubblico, vivere, stupido hotel, canzone (con ricordo di Massimo Riva, amico e chitarrista del blasco, ormai scomparso da tempo ma sempre nei cuori dei vecchi fans) e alba chiara con fontane pirotecniche a calare sul palco, effetto cornice dell'inizio concerto e sipario immaginario.

Nel complesso: grande show di luci oltre alle varie cose acustiche di cui mi intendo meno (anche se penso che il miglior vasco sia quello con la sola chitarra acustica, suonata da lui magari). Grandi gli assolo di Steff Burns, meno brillante Solieri (anche se la gag in Vasco gli tasta il pacco non è passata inosservata). Buoni i cori (con Clara Moroni complice sessuale di Vasco in La combriccola del Blasco), ottimo Gollinelli. Meno il batterista, forse un po' troppo in ombra, e le trombe. Onesta la prova di Alberto Rocchetti (le tastiere), con la sua immancabile intro di Canzone e Alba Chiara.

E infine come non sottolineare lui: il Blasco. Ironico, pungente, casinista: gioca con qualsiasi oggetto arrivi sul palco, stemperando qualsiasi panico del suo entourage (che trova una delle più belle scalette di canzoni, che abbia mai sentito a un concerto del Blasco. forse battibile da quella del primo heineken festival nel 1998; xò non c'ero, causa maturità imminente). Blasco diventa persino tollerante: stringe la mano a molti fans e non fa una piega quando gli tirano molta acqua dalle zone più vicine al palco.

venerdì 7 settembre 2007

Berlino 13-22 Agosto 2007

Cosa dire di Berlino...

...le sensazioni e le emozioni sono indescrivibili: la città o ti piace o ti fa schifo. Non è una città da 2 giorni e via come può essere Parigi o Firenze, di cui ti puoi innamorare anche con quel poco che riesci a vedere in un weekend. Berlino si deve far amare: è come una fredda e sofisticata giovane donna (è in continua evoluzione dalla caduta del muro) che devi tartassare in continuo per un solo invito a cena. Cena in cui scopri che in fondo te ne sei già innamorato, e che non vedi l'ora che venga il prossimo appuntamento (sempre ammesso che sarà disposta a dartelo), per entrarci in sintonia ancora di più.

Raccontarla in poche righe non serve a niente. Svelarne i piccoli particolari è impossibile. Andateci (almeno 1 settimana), ma non vi garantisco che vi possa piacere. Sarà la vostra innata curiosità a determinare quanto vi piacerà o quanto la odierete.

Consiglio Fondamentale: non affidatevi troppo alle guide per quanto riguarda la vita notturna, i locali e i ristoranti(da fare dal giovedì al sabato quando funzionano le metro anche di notte), perchè cambiano in continuazione sia la gestione che l'ubicazione. Meglio se vi affidate a consigli di riviste come Glamour o Panorama Travel, con recensioni dell'anno in cui pensate di andarci.
Da non perdere: la cupola del Reichstag(Parlamento) (anche se è meglio andarci la mattina sul presto vista la fila immensa, che io non ho fatto grazie ai Macchi); i vari ristoranti etnici: giapponese in primis (costa meno della metà dei ristoranti giapponesi in Italia); le varie caffetterie: in particolare la "Einstein Cafè"(soprattutto quella su Unter den Linden ha dei dolci fantastici) dove tostano il caffè da soli; la gita sul battello; il mercatino domenicale vicino Tiergarten; usate almeno un giorno la bici; zona di Oranienburg strasse; Kufurstendamm e kufurstenstrasse per lo shopping; quartiere di Charlottenburg, vicino Savigny Platz, per soggiornare.
(sotto qualche foto con le didascalie e qualche commento)

Porta di Branbeburgo
Sony Center a Potsdamer Platz

Monumento dell'Olocausto

Uno dei pochi pezzi del muro

Berlin Dom
Bellevue

Museo Ebraico
Bella la parte sulla parte della memoria, interessante anche la parte storica.


Hamburger Bahnoff
Museo arte moderna da non perdere

Vista del Castello di Charlottenburg
Bellissimo parco

Berlino molto est

venerdì 3 agosto 2007

Bere con consapevolezza...di bere!


E come non proseguire la carrellata di cocktail, proclamando con grande ovazione il drink buono per ogni occasione, evento, sesso, meeting, briefing, ritiro, preparazione atletica.... e quanto altro ancora... : il MOJITO.

e qui partono una serie di commenti (tipo: "che palle pestare, mi fa fatica"), tecniche ("solo rum bianco o anche ambrato"), tradizioni (" la menta la pesto subito o l'aggiungo solo alla fine"), gusti ("io ci voglio il limone, no meglio il lime"), critiche ("sei sicuro che non mi faccia ingrassare troppo lo zucchero di canna"), approcci sensuali ("come pesti bene il tuo lime") e quant'altro ancora....

quindi il Mojito ve lo illustro come piace a me... provatelo e fateci le vostre varianti... e ditemi se vi è piaciuta la mia... le dosi dipendono solo dai vostri gusti: più o meno alcolico (non esagerate), bicchiere largo e fondo o stretto e lungo... fate Vobis...

Prendere il LIME (non il limone, come fanno in alcune discoteche o alcuni bar da spiaggia) e MASSAGGIARLO su un piano duro ( vengono fuori meglio i succhi del Lime), tagliarlo a pezzetti grossolani e metterlo nel bicchiere di servizio (se il bicchiere non è troppo grande basta mezzo lime). aggiungere lo zucchero di canna e pestate un po'; poi aggiungete qualche foglia di menta (qui dipende dal profumo della menta e da quanto vi piace la menta). per me la menta va aggiunta dopo per avere inizialmente pestato il lime con lo zucchero di canna per non trovare poi i pezzetti di menta a giro per la cannuccia. Una volta pestato il tutto (più pestate, più sarà aromatico; è un bene!!) aggiungete del ghiaccio tritato o, se sprovvisti, spezzate i cubetti del ghiaccio. aggiungete il rhum fino a quasi colmare il bicchiere (anche qui dipende da come è grosso il bicchiere). Io uso 2/5 rhum invecchiato almeno 4 anni e 3/5 rhum bianco (anche qui dipende dai vostri gusti). Senza fare diffamazioni in Italia evitate quella marca che inizia per B e finisce in acardi. Se possibile fatevene portare una bottiglia dal vostro Barman di fiducia, almeno per il rhum invecchiato. Infine colmare con acquatonica, non usate acqua gassata. C'è un perchè: se il Lime è veramente a giusta maturazione non avrà sentori amari, che verranno leggermente reintegrati con l'acquatonica. Mescolare il tutto appena prima di servire: dal basso verso l'alto, molto energicamente...

Questa buona ricetta, nasce da vari assaggi e varie prove effettuate in passato...
Se poi non vi piace è un vostro diritto...
Il Mojito è come una donna: non ce ne è mai una uguale all'altra. Vi può piacere più incazzosa (più lime), più sensuale (più rhum vecchio), più acida (più rhum bianco), più profumata (più menta), più casta (più acquatonica). é come a tutte le donne gli piace essere corteggiato: il RITO della preparazione è importantissimo. Senza la giusta dose di dolcezza, passione, romanticismo il Mojito vi verrà un beverone qualunque, e non vi soddisferà mai in pieno.

Quindi 2 soli consigli:

1) fatevelo prendendoVI 2o' di libertà dalla vita quotidiana
2)ricordatevi che in questo caso .... E' LA MENTA CHE DA NOIA.

ALLA VOSTRA SALUTE!

venerdì 27 luglio 2007

cosmopolitan!


Come non introdurre e consigliare questo cocktail, noto agli appassionati della serie Sex and the City. Si può sospettare del suo gusto la prima volta: è vero o lo si ama o lo si odia. Ma per chi lo amerà diventerà un cocktail irresistibile e per ogni occasione. Unico problema, diffidate dalle imitazioni e dalle varianti che vi propongono alcuni barmen: o ci sono gli ingredienti giusti oppure ditegli di berselo loro.


Ingredienti

- 4 cl di Vodka neutra

- 2 cl di Cointreau

- 2 cl di succo di mirtillo rosso

- 1 cl di succo di lime



Preparazione
Mettete nello shaker alcuni cubetti di ghiaccio cristallino, aggiungete gli ingredienti nella loro giusta dose e agitate energicamente. Servite senza ghiaccio in doppia coppa cocktail, ben fredda. Il drink non prevede decorazioni, volendo è possibile unire un rametto di ribes rosso a bordo bicchiere.


Quando berlo
Durante tutto giorno per la sua estrema freschezza. All'ora dell'aperitivo potrebbe risultare troppo dolce.
Chiaramente in questo caso è il mirtillo rosso che da noia!

lunedì 23 luglio 2007

Domenica senza mare!

Dopo vari weekend al mare... ieri fine pomeriggio a Volterra...
L'ultima volta che c'ero stato, si parla di qualche annetto fa, proprio nella piazza dei priori (vedi foto seguente), c'avevo visto concerto, forse uno degli ultimi (visto il prezzo che è arrivato a chiedere), di Guccini Francesco.



La città era quasi deserta, molti i turisti stranieri: tedeschi e olandesi per la maggior parte.

Poi Cena a San Vivaldo (near Montaione) all'osteria di San Vivaldo: buona la cucina, che prevede piatti tipici toscani e anche delle fantastiche pizze (che però vanno un po' a rilento). Tutto contornato da buon rosso di Montalcino "Il Conventino" del 2005.





Infine volevo riportare mia risposta a commenti fatti da Nerchio e Gustavo nel post precedente.

"...lo so che non esistono tante donne austere nel 2007, anche di quelle con l'omo non c'è da fidarsi, l'ho provato sulla mia pelle. ma vi garanisco che quello era il gruppo più puritano di tutti i locali di Firenze dello scorso Venerdì. per levargli una parola di bocca ho dovuto fare dei salti mortali, soprattutto dopo che Mal e Marra avevano già bucato un paio di gomme evacuando dai loro orifizi ogni genere di suono e di odore..."


domenica 22 luglio 2007

Venerdì... all'ingrasso!

Cena di fine anno, Venerdì, alla Casa Matta, Firenze Sud. Come sempre a tavola siamo più forti che in acqua e, quindi, grande mangiata generale dalle 21.15 alle 24 inoltrate. Menu: tris di antipasti di carne e di mare; idem per i primi; per più ingordi tagliata (Cava) o dolce; caffè e ammazzacaffè; tutto contornato da fiumi di birra e cocacola (buhh!!). e ci siamo limitati perchè mancavano Nardi, Simoni Daniele, Sciokko Meli e Paratutto Lami.

di seguito:

i posti al tavolo...

io fra Marradini (mia sx) e Baggiani...




in piedi: Baggiani Francesco, capitan Macchi Damiano, testa a nodi Verdiani Matteo, il mancino Marradini, il Mario (Merola) Mazzola, big Cei Giacomo, lo straniero Cristian, Mancho (the coach)
a sedere: vecchio portierone Cava, salciccia Mal e io.


poi serata, dopo vari minuti a piedi, al baracchino davanti porta S.Niccolò(?)....


dove i Cava si ripiglia dalla tagliata...


Verdia e Macchi ridono delle conquiste fatte (anche se per Verdia non c'era nessuna Giulia)... a suon di ruote bucate...


il culo del Verdia spopola...


e io...allucinato dall'avere fatto conoscenza dell'unico gruppo di ragazze puritane del posto...



tra l'altro tutte fidanzate: nemmeno una libera per Mal, che però è riuscito a prendere il numero
di quella con la borsa rossa. sarà vero il numero? se almeno ci fosse stato Nardi...
da dire che c'è stata anche una rissa fra donne, non documentata xke la macchina fotografica l'aveva in mano Damy....

martedì 17 luglio 2007

Domenica Medievale!

Dopo il Sabato al mare in Carbonifera dalle 10,30 alle 1900 con Baggianis, mal, Verdianis, Elisa G., "Simoni Daniele" e Giulia B., Domenica a Monteriggioni alla ricostruzione medievale dell'assedio di fine '400 da parte dei fiorentini.

c'erano

le cucine...

chi guerreggiava...


le monarche...


i giocolieri...


i giocolieri con le fie...


chi aveva digerito male...



e chi ballava per ripigliassi dal vino...



la festa e gli spettacoli erano carini, forse un po' troppo caro il costo della vita all'interno delle mura.

martedì 10 luglio 2007

Benvenuto Cosimo!

Ieri 9/7/2007 alle 1029 è nato Cosimo Regini. era atteso per la metà di Luglio, ma si vede che non ne aveva più voglia di starsene là dentro. Cosimo è bellissimo. Ha tantissimi capelli e al momento della nascita pesava 3,56 kg. Nella sua copertina con luna e stelline è un amore. Io l'ho già visto e non nascondo che assomigli molto a Ronny(il padre). Mamma Simona ha patito un po' subito dopo il parto, ma ieri, al passo serale, era in ottima forma mentale: scherzava e rideva con tutti. Il padre ingrato (scherzo), dopo 3 notti in bianco, era a godersi un meritato riposo. Sono strafelice per loro. Continuate tutti così.


e ora tocca al ????????? .... indovinate voi?....

lunedì 9 luglio 2007

che...vasi!


Ieri Giornata in Carbonifera, all'insegna dei Vasi, ma con Frau Giuliana a sorvegliare situazione.
Incendio al parcheggio che vivacizza il caliente pomeriggio, e panino maggiko alla panineria sulla Volterrana "Il Baracchino", poco fuori da Ponteginori, direzione Volterra. Divagazione erronea sulla s.s. 68. In sintesi: partenza alle 17.00 da Carbonifera, 2 soste, arrivo Empoli 1945. Sì ho sbagliato strada.
MITICA VITTORIA alla SIMEONE CAMALICH dell' ETRURIA MASCHILE.
commento: ritmo blando, si vedeva che loro erano già da un po' in vacanza (Giglio). è anche vero che all'andata non ci avevano messo in crisi nelle ripartenze ma in superiorità numerica. e sabato si è visto che, all'andata, su superiorità numerica gli era andata un po' tutto bene. Infatti questo sabato hanno sbagliato goals in sup. numerica che, con un minimo di calma in più, avrebbero potuto segnare. per il resto, mvp(most valuable player): Valerio Cavalieri. Se Maugeri & Co. dicono che i portieri sono fondamentali nel Nostro bel Giuoco della Pallanuoto, Valerio ne ha dato straconferma. Io che lo conosco da un bel po', non ne sono rimasto impressionato. l'ho visto anche parare meglio ed essere decisivo in partite che contavano molto di più, ma sabato, purtroppo per la Nostra Società, si sono visti i suoi 29 anni anagrafici. Sicurezza in porta e anche una chiusura di una controfuga, con uscita dai pali. e voi giovani (Rinaldi, Stefani...): imparate, state andando bene e si vede la mano di Lorenzo Maestrelli su tutti i Vostri movimenti, soprattutto sulla conquista delle espulsioni al centro di Stefani. Grande poi la prestazione del Verdia, gol stratosferico: dribbling (con fallo di un giocatore del Giglio non sanzionato) e pallonetto con testa che quasi toccava la corsia di fondo. Effettivamente non pensavo che Verdia finisse la partita, visto il dialogo instaurato fin dal primo tempo con l'arbitro. Ottimo lavoro oscuro e di fatica di Baggiani, Mazzola e Macchi. Meno caos del solito da parte di Nardi, e buona prestazione di Meli, che corona questa sua annata con Primo Goal in Serie C e relative bignoline. Marradini era rimasto un po' a cena e un po' sul surf. Determinanti le doti balistiche di cicchino Jigen Cei (una conclusione se la poteva risparmiare: se l'avesse sbagliata, avremmo preso un contropiede grosso come una casa, visto che il suo avversario si era fermato in attacco a prendere una brioche e nessuno lo aveva chiuso). Per quanto mi riguarda: grande fatica, si sentono gli anni anche a ritmi blandi; ho fatto tutto il primo tempo in posizione 2 (qualche difficoltà a difendere il meno da quella parte); sono passato a marcare il centro (2° tempo) e poi nel 3° tempo anche in posizione 4 (la mia preferita) dove ho preso un'espulsione a favore; ho fatto gol, ho preso 3 espulsioni (la prima aveva già battuto il fallo e la 3a...: non nascondo di aver voluto colpire quasi volontariamente il n° 8 che ci aveva rotto per tutta la partita, ma non sono Gustavo). come probabile partita d'addio all'agonismo, non poteva andare meglio. Un grazie a tutta la rosa e ai Nostri sostenitori, nonchè ai Nostri primi ipertifosi: the Macchi's (si poteva gettare anche Mario in acqua oltre a Mancini).

giovedì 5 luglio 2007

Monte... di festa...


  • E per rinfrescarsi

SPRITZ... che botta! La cosa bella è che la ricetta non esiste, c'è un'indicazione generale. ma a seconda della zona cambia molto il gusto e la gradazione.

di seguito qualche info generale e lo SPRITZ PADOVANO
Spritz:
40% di vino bianco
30% di acqua minerale gasata, meglio se gasatissima, evitare la gazosa
il restante 30% va preparato con una miscela di liquori il cui spettro varia dal Gin alla Crema Marsala senza disdegnare nessun tipo di alcoolico prodotto sul pianeta, purche' alla fine rientri come cromatismo in un qualsivoglia "rosso".
La gradazione finale e' anch'essa variabile tra i 12 e i 45 gradi, la media si attesta attorno ai 15.

SPRITZ PADOVANO

1/2 Prosecco, 1/2 acqua gassata o acqua di selz, UNA BOTTA DI APEROL, GYN o CYNAR, 1 fettina di limone

Alla salute!!!!!!!!!

martedì 3 luglio 2007

Vittoria dell' OKA....


Grande civiltà al Palio di Siena, dove, nonostante il forte campanilismo e la vittoria al fotofinish, non ci sono stati grossi scontri, tipo quella piaga italiana del Calcio (dove gli agenti di Polizia e i tifosi si uccidono).



I fatti: nella carriera dedicata alla Madonna di Provenzano l'Oca ha condotto sempre in testa la corsa, ma è stata raggiunta sulla bandierina dal Nicchio; il Palio è stato assegnato prima all'Oca, poi al Nicchio, poi di nuovo all'Oca, con inevitabili polemiche e confronti fra contradaioli (l'Oca è la rivale storica della Torre).



In definitiva: Tartuca di rincorsa. Mossa lunga quasi un'ora. Partita per prima la Lupa ma il fantino della Lupa cade (saranno tre i fantini caduti) e passa in testa l'Oca che acquista un discreto vantaggio. Un cavallo scosso ostacola l'Oca e il Nicchio recupera tutto il distacco che aveva dall'Oca. Finale al fotofinish, ma prima è Fedora Saura (OCA), montata dal fantino Giovanni Atzeni, detto "Tittia". Il caos si è creato perchè, dopo alcuni minuti, è apparsa a sorpresa la bandiera del Nicchio come vincente. Poi un nuovo annuncio: ha vinto l'Oca.


CAPITOLO PALLANUOTO SERIE C
Visto che già Gustavo nel suo blog annunciava la vittoria dell'Etruria (la mia squadra di pallanuoto) e visto che non mi ricordo neppure le marcature, NON mi resta che sottolineare la scarsa prestazione del Benfica (ormai salvo e con troppi vecchi nella rosa) e la buona volontà di tutto il Nostro gruppo, sia belli che brutti. Nota negativa, capisco il lavoro, ma Marra(NS mancino squalificato) assente in tribuna mi è dispiaciuto un po'. Unica mia nota positiva: dai Del Padrone quest'anno ho rimediato solo una testata.

venerdì 29 giugno 2007

Imbibiamoci!



Magari ci viene sete per il Caldo o per le gioie/delusioni sportive. Quindi un cocktail semplice, da gustare magari con i piedi nella sabbia al calar del Sole (costa tirrenica chiaramente).


Questa rubrica nasce al posto dei films consigliati. Il cinema d'estate in Italia fa schifo, guardatevi un film uscito d'inverno sotto le stelle, o a casa in veranda con la sfilata di cocktails.


Come primo cocktails della Nostra Sfilata


il MARGARITA, è il più comune cocktail a base di Tequila. Diffidate dalle imitazioni: molte volte la Margherita è servita con del sale sul tutto il bordo del bicchiere. I veri intenditori sanno che questa tecnica è utilizzata per nascondere il sapore mediocre di cattivi margarita fatti con tequila non di prima qualità. I veri barmen, generalmente, ricoprono solo metà bicchiere, così che i degustatori possano provare il sapore del drink senza essere fuorviati dal sapore del sale.

Le dosi: ci sono varie filosofie. Riporto quella di un barman vista di recente su RaiSatGamberoRosso.

  • 1/10 succo limone o lime
  • 3/10 triple sec o cointreau
  • 6/10 tequila
  • ghiaccio abbonadante
mettere tutti gli ingredienti nella shaker e agitare bene. Versare il miscelato in una coppa fredda, con il metà bordo cosparso di sale (se la coppa è ghiacciata il sale si dovrebbe attaccare da solo senza problemi un volta tuffataci la coppa, altrimenti bagnare il bordo della coppa).

Per chi volesse aver cocktail alcolicamente più soft basta aumentare le dosi del succo di limone o di lime

Varianti:
  • Frozen (con ghiaccio tritato: miscelare ingredienti in un frullatore e servire senza crosta di sale e anche in bicchiere diverso da coppa)
  • Bicchiere diverso
  • Alla Fragola (anche possibile nella versione frozen; consigliato per ragazze)
  • Al Mirtillo
  • Alla Pesca (provatelo, ma a me non piace)

quando ne dovete fare in gran quantità, lasciate stare gli orpelli del bordo di sale e fate tutto frozen.

ALLA SALUTE!

mercoledì 20 giugno 2007

Notte bianca in Oltrarno


oggi non voglio far polemiche, oggi non voglio far inchieste, solo info chicchettosa.


EVENTI


NOTTARNO - 21 ALLE 3 - 23 GIUGNO - FIRENZE

SAGRA DELLA CHIOCCIOLA - SPICCHIO - VINCI - DA 21 GIUGNO A 8 LUGLIO.

martedì 19 giugno 2007

Giardino di Pietra

Ho gia parlato della questione. Aggiorniamo cosa è successo.
Il giardino di pietra ritrova il suo fiore: dopo undici anni, risorge il Duomo della capitale del barocco siciliano: NOTO.


Per la ricostruzione della Cattedrale di Noto, la cui cupola crollò la notte tra il 13 ed il 14 marzo del 1996, ci son voluti sette anni di lavori ed un investimento di 25 milioni di euro.
Il restauro, cominciato nel gennaio del 2000, ha impegnato 50 operai al giorno. Prima della ricostruzione sono stati necessari anni di scavi, in cui sono stati recuperati 5.656conci, alcuni dei quali adesso reimpiantati nella struttura originaria.


VEDI FILMATO



Per quanto riguarda le trivellazioni, sono state raccolte 80000 firme. La compagnia ha detto di voler lasciar stare la porzione della Val di Noto a cui era interessata. ci sono altre porzioni e intanto sta per trivellare vicino Ragusa. io mi chiedo: con tutte le guerre che fanno per trivellare vengono in Sicilia a far buchi ognidove? Forse contano sulla burocrazia lenta e menefreghista italiana? o forse è più facile corrompere che far guerre?

venerdì 15 giugno 2007

Giù il Sipario




Vittoria della Fiorentina WP e del Recco!
Non me ne intendo: quella del Recco piuttosto meritata nelle quattro gare viste in Tv (senza troppi sbagli in gara 2 la serie poteva essersi conclusa a gara 3); mi sarebbe invece piaciuto vedere giocare gara 5 dalle ragazze della A (l'equilibrio tra le 2 squadre era maggiore).
Come ogni Venerdì rubrica film, non ancora sotto le stelle + eventi della settimana
EVENTI
FILM
Io e Beethoven - Dramma, Sentimentale, Musical, Storico : Anna Holtz è una studentessa del Conservatorio di Vienna scelta per diventare l'allieva di Beethoven proprio alle soglie della prima esecuzione della "Nona Sinfonia". Ben presto le loro forte personalità si scontrano, ma quando lui diventerà completamente sordo le chiederà finalmente aiuto.

martedì 12 giugno 2007

Dome e Lune a Mirabilandia con Giuliana














Ogni tanto bisogna tornare un po' bambini: quale cosa migliore che andare a mirabilandia. Come parco(intendendo la parte floreale) è meglio di Gardland, le attrazioni sono grosso modo le stesse, gli spettacoli lo fanno salire di un gradino nella valutazione.


Oggi è Martedì ma un sunto molto veloce della settimana sportiva va fatto.
  • Genoa e Napoli dopo, rispettivamente, 6 e 10 anni risalgono nella massima serie del Calcio italiano. La notizia non fa clamore: quest'anno l'Inter ha vinto lo Scudetto, il Milan la Champions e l'Empoli si è qualificato per la Coppa Uefa (salvo partite comprate che salteranno fuori). Quindi un applauso a queste 2 squadre. un po' meno alla Juve.
  • La Pallanuoto femminile (ovvero l'ex gruppo che allenavo) dell'Etruria si salva alle finali playOut per rimanere in Serie B, a Livorno, vincendo tre partite su tre (Chiavari, Metanopoli, Team Marche). Un bel brave a tutte.
  • La Pallanuoto (ovvero la squadra in cui milito) fa l'ennesima figuretta in campionato, perdendo 8 a 11 in casa contro il Lerici. e ora la salita è sempre più ripida.
  • Situazione finali campionato Pallanuoto sia maschile che femminile: siamo a Gara 4 per tutte e due le finale con Recco che è in vantaggio per 2 a 1 sul Posillipo e Fiorentina 2 a 1 su Orizzonte.
  • Vale Rossi secondo dietro a Stoner in Spagna
  • Hamilton primo in Formula 1, in un GP caratterizzato da miracoloso incidente di Kubica
  • Infine un applauso comunque all'Use (basket Empoli) e alla Cerretese Pallavolo che hanno sputato sangue per salire di categoria nel loro finale di stagione.

venerdì 8 giugno 2007

Sole e Cinema

Dice che forse Domenica il nostro amico Sole ritorni, per maggiori informazioni meteo cliccate qui.
E' un sito che spesso ci azzecca.

Per gli amanti invece dell'aria condizionata, come ogni Venerdì invernale, ecco a voi i film in uscita.

Io amo ogni genere di film, anche i più demenziali. L'importante è andare a vedere qualcosa che vi piaccia, e non qualcosa che vi hanno consigliato, e state bene attenti a chi ve lo consiglia. una Vostra zia pinza non farà altro che consigliarvi una lagna sdolcianta, perchè questo è il sistema con cui attrae i suoi pseudo-uomini, molto zerbino. ma attenti anche alle ragazze che vi consigliano di andare a vedere i film di paura o di Vin Diesel (non penso si scriva così). comunque sono ben lieti commenti di ogni tipi sui miei gusti cinefili.

DA VEDERE

"Zodiac" - Thriller: La storia di un serial killer che terrorizzò San Francisco con Benjamin Gyllenhall (Donnie Darko), Mark Alan Ruffalo (In the cut, 30 anni in un secondo), Robert John Downey Jr. (Gothika, Good Night and Good Luck).


DA NON PERDERE

"I Robinson" - Cartoon: Futuristica fiaba della Disney.


RIEMPITIVO

"Pirati dei Caraibi" - Ultimo capitolo della trilogia: da vedere solo per Jack Sparrow
"Ocean's 13" - Si pensa sia l'ultimo: da vedere come si comporta Pacino con i suoi celebri attori-fans. si sono invertiti i ruoli del padrino: Pacino da ammiratore di Brando a ammirato? o invidiato?


PER CHI SE LO E' PERSO

"Notturno Bus"- Commedia: Franz, autista d'autobus, continua a sperare nella grande svolta e continua a giocare a poker e a perdere. Finché non irrompe nella sua vita Leila, una falsaria bella e intrigante. E molto bugiarda… con Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastrandrea, Ennio Fantastichini


IN DVD, AT HOME.

"L'amore non va in vacanza" - Commedia: Amanda e Iris vivono a 6000 miglia di distanza, le loro vite sono diverse ma entrambe soffrono le pene dell'amore. Grazie a un annuncio online decidono di scambiarsi l'abitazione per le vacanze... con Cameron Diaz, Jude Low (Alfie) , Kate Winslet (Titanic), Jack Black (School of rook)

giovedì 7 giugno 2007

Non facciamo i soliti Italiani!








La prima foto è una panoramica di Noto, sotto quella di Modica e infine la cattedrale di Noto, da poco riaperta dopo una ristrutturazione post crollo navata centrale.

E' vero le foto non raccontano i profumi, la storia, gli odori, il caldo e il sudore dei popoli che l'hanno vissuta... ma io me ne sono "innamorato"... e non solo io; infatti l'Unesco ha dichiarato la Val di Noto "patrimonio mondiale dell'umanità".

cosa sta succedendo?


Da alcuni anni una società petrolifera americana, la "Panther Eureka", sta cercando di trivellare la zona in cerca di petrolio. E gli è stata data anche l'autorizzazione, dall'ex assessore all'industria della Regione Sicilia, a compiervi trivellazioni e prospezioni per la ricerca di idrocarburi nel sottosuolo; e in caso positivo (positivo per la "Panther Eureka", naturalmente) è già prevista la concessione per lo sfruttamento dell'eventuale giacimento.


Poi l'inizio dei lavori è stato fermato, nel 2003, dal Governatore Cuffaro su proposta dell'allora assessore ai Beni Culturali Fabio Granata, di Alleanza nazionale, in prima fila in questa battaglia. E' cominciato quel balletto tutto italiano fatto di ricorsi all'ineffabile Tar, rigetti, annullamenti, rinnovi, sospensioni temporanee, voti segreti, vizi di forma e via di questo passo ( ma anche di sotterranee manovre politiche che hanno sgombrato il campo dagli oppositori più impegnati). E si sa purtroppo come in genere questi balletti vanno quasi sempre tristemente a concludersi da noi: con la vittoria dell'economicamente più forte a danno dei rispettosi dell'ambiente e con l'arricchimento di qualche politico.


cosa fare?

ben poco, se vi va informateVi più possibile o aderite alla raccolta di firme cliccando qui sopra.


Il giovedì è il giorno della ricetta da poter sperimentare nel weekend.
rimanendo in associazione con il territorio sopra citato... (non so se è la ricetta originale, comunque ci si avvicina).
ARANCINI (parte orientale sicilia)/ARANCINE SICILIANI/E


INGREDIENTI

100 grammi di piselli; 100 grammi di riso; 2 uova; 1/2 cipolla; conserva di pomodoro; parmigiano; brodo; pangrattato;olio di semi; zafferano; 30 gr di macinato di maiale; 50 gr di macinato di vitello; burro; sale e pepe q.b. .


Lessare il riso ben al dente, unirvi il burro, lo zafferano, il parmigiano grattugiato ed un uovo. Soffrigere la carne macinata in pochissimo olio con la cipolla tritata, aggiungere la salsa di pomodoro, i piselli ed il brodo. Aggiustare di sale e di pepe. Fare delle palline con il riso, creare un foro e riempirlo con il composto (il sugo deve essere molto stretto e si possono aggiungere pezzetti di provoletta dolce), quindi dargli la forma tipica degli arancini (a cono/piramide). E' preferibile impanarli come di seguito: uovo,farina, uovo, pangrattato. Friggere in abbondante olio di semi (non sono per l'olio di semi, meglio friggere nell'olio e.v. i volta al mese se ci si vuole bene spendendo qualcosina di più, per gli amanti del fritto più volte a settimana usate gli oli di semi) .