lunedì 31 marzo 2008

il lunedì sono a casa...

di solito il lunedì tornerò a casa per finire il corso di secondo livello di sommelier AIS... oggi una perdita ancor più grave mi ha accompagnato nel mio viaggio di ritorno... se ne è andata una persona davvero "in gamba"... per il vissuto e l'età che aveva.

volevo solo dirvi che come avete potuto leggere nei commenti del post precendente che

l'Etruria femminile di serie B ha vinto la sua prima gara stagionale contro il chiavari

la maschile di serie C invece a rinviato la gara causa mancanza arbitro

p.s.= a Gu se te sei riesci a fare più di 8 ore di campo beato te! non che mi stanchi ancora, ma il caldo ha da venire.

sabato 29 marzo 2008

il mondo che vorrei...


...ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei...


così inizia l'album del vecchio Blasco... Vasco o piace o non ti interessa... quindi è inutile che mi soffermi a parlare del suo album che ho sentito solo in parte. se vasco non vi viene fuori dalle budella sarete sempre quelli che non hanno più santi nè eroi... e non ve ne fregherà niente... e allora aspetterò i commenti e le critiche di chi se ne interessa. il problema è che a leggere i testi del blasco l'italiano se ne va a quel paese...


passando a chi fosse interessato alla mia vita da eremita a Gaiole in Chianti...


premetto: non sono triste della scelta di andare a lavoro in Chianti Classico, semmai un po' dubbioso su come si evolverà veramente la situazione... il mio "giorno triste" (post precedente) era riferito alla corazza di giocatore che lascio nell'armadio dopo tanti anni, per un qualcosa di non tanto certo. i diversi mesi di piena inattività natatoria, alla mia "veneranda" età, molto probabilmente faranno sì che quella corazza rimarrà a lungo nell'armadio. un po' come succede agli abiti da sposa: ogni tanto si riprovano per vedere se c'entrano sempre o per ricordare come eravamo belli, ma alla fine forse ne potranno godere, se non troppo fuori moda, solo i futuri figli... poi, chi mi conosce sotto quella armatura, sa che non potrà disfarsi si me così facilmente.



le piccole curiosità sulla mia vita a Gaiole:

sveglia alle 6:55, ma posso migliorare alla Fantozzi.

a letto presto,non per la stanchezza ma per la noia. se non mi mettono una linea adsl mi sparo. alle 22 ho già fatto tutto e sono già in pigiama nel letto. uscire? ahahahahahaha. guardare un film? sul pc ma dopo un po' gli occhi si chiudono dalla noia.

il lunedì fino alla fine di maggio ritorno a casa per fare il corso di sommelier e riparto il martedì mattina

ritorno il venerdì sera, alle 1830 sono a Empoli.

lavoro 8-12 13-17. per ora come operaio agricolo. poi si vedrà. sono stato chiamato per fare il cantiniere a Settembre e per assistere l'enologo interno un giorno che l'azienda si allargherà. sinceramente se l'azienda non si allargherà e continuerò a fare solo l'operaio agricolo verrò via.

sono già leggermente abbronzato in volto: lì il sole picchia come un dannato (600 m s.l.m.) e speriamo che non arrivi il caldo troppo presto.


Mi mancate tutti e volevo ringraziare chi mi ha incoraggiato in tutti i modi possibili: e-mail, telefonate, sms...
spero con questa sintesi di aver risposto anche a una e-mail
e ora tutti a tifare Etruria che fra meno di un ora gioca contro il Crocera a Prato.

sabato 22 marzo 2008

arrivederci!

dopo 28 anni di vita a Empoli, mi appresto a lasciarla quasi definitivamente: vado a lavorare in chianti, a gaiole precisamente. se tutto va bene chissà quando mi riavvicinerò a casa... ma ogni venerdì ritornerò...

e quindi il pensiero più grande va a chi lascio dopo 17 anni di passione: la piscina!
il 17 spesso conclude in maniera amara tutto ciò che di bello ho avuto dalla vita... e chi mi conosce bene lo sa che non amo particolarmente questo numero.

tutto è iniziato nell'Ottobre del 1991 e da quel mese di acqua sotto gli occhialini nè è passata tanta: e questo vuol essere un ringraziamento a chi ha condiviso con me l'amore per questo giuoco così affascinante e meraviglioso, a volte quasi contro ogni limite immaginabile; questo sport mi ha dato tanto e sopratutto mi ha dato un sorriso quando mi serviva e una speranza quando non vedevo la luce, una spallata se alzavo la cresta, una lezione quando non mi applicavo abbastanza... solo chi prova l'adrenalina dell'ultima azione a 30" dalla fine sull'8 pari e poi vince 9 a 8 può capire .
mi scuso fin da ora con chi non sarà menzionato, ma gli anni sono tanti e la memoria vacilla...

il primo allenatore: stefano bianucci,
il primo vero compagno di squadra: damiano maltinti (fratello del mio attuale centroboa), a cui poi ho preso in prestito il numero di calottina.
il primo vero portiere: valerio cavalieri, attuale portiere, e unico superstite di una vecchia generazione. che grande. in alcune partite insuperabile.
il più temuto avversario nelle giovanili: gustavo ritondale, poi grandissimo compagno di squadra con cui mi sono dovuto giocare il posto più e più volte e sono stato veramente onorato di sostituirlo quando bisogno.
il primo allenatore che ha creduto in me: simone camiciottoli, grande insegnante di vita; grazie a lui ho capito quale è il mio punto di forza e ho approfondito la passione per l'enologia.
l'allenatore che più mi ha messo in disparte: luciano capodarca, a cui devo questa passione infinita.
il compagno di squadra che i miei costumi hanno temuto più di tutti: Ronny Regini, amico e fratello maggiore, indimenticabile nei momenti neri dei miei 16 anni.
il mio fratello minore: giulio sinatti, che troppo presto ha perso l'amore per questo sport
il mio primo capitano: Sandro Prosperi, uomo inarrivabile.
due compagni d'ispirazione tecnica: lo Spino e il tosco
il mio migliore amico: Damiano Macchi (ora mio capitano), con lui e Massimo Bagnoli ho passato i miei migliori anni della mia vita, sopratutto fuori dall'acqua
il più stimato avversario: Federico Romano, sia da giocatore avversario che da compagno di squadra
il mio mancino preferito: Alessandro Valori, compagno di innumeroveli avventure fuori vasca
la mia capitano: irene mannucci
la mia portiera: Carmensita
le bimbe con quale ho trascorso due stupendi anni da coach: sarina, maccha, kekka e francy, stefy, giulia, brigitta, miky, elisa...
il mio miglior centro, compagno di squadra: Lorenzo maestrelli, che in allenamento mi superava sempre e grazie al quale ho imparato a marcare il centro boa
il golden boy: alessio fondi
braccio di legno: francesco baggiani
testa a nodi: Matteo Verdiani
il brasiliano: Matteo Marradini
il compagno con più mezzi: Giacomo Cei
i due chimici e pescatori: Nardi e Mazzola
il mio attuale coach: Marco Mancini, che ringrazio per la pazienza avuta con me per i vari impegni ex bordovasca.
il GCS: Lami, compagno di molte degustazioni
i miei dirigenti preferiti: Mario e Antonella Macchi, che mi hanno coccolato come se fosse un loro figlio
alcuni emigrati: Leo e Ricca
i bimbi che ho allenato per 1 solo anno... e Luca Piantadosi

e come dimenticare il bellu, l'azza,il Tinti, il Marzi, Cino, il Sani, l'arfa, il parenti, il calvi, il Matte sr., il lotti, Mizio e tutti gli altri del Certaldo, le varie annate del Livorno, i Pratesi a giro per le piscine di firenze, i vari arbitri e le loro mogli, il Fiorentino, Iddu Pazzo, Castagnetta, il Grassi, Ebano, i giovani di questi ultimi anni, ...

a tutti voi un grazie per avermi reso lo sportivo "aggressivo" che sono... nella speranza di rivedervi presto sulle pagine di qualche giornale per qualche vostra impresa o a qualche tavola imbandita vi comunico che...

...OGGI ATTACCO LA CALOTTA AL CHIODO, ED E' UNA TRA LE MIE GIORNATE PIU' TRISTI...

watersaluti

giovedì 20 marzo 2008

Franciacorta: superbollicine al GH!


ieri grande degustazione di Franciacorta DOCG al GH di p.zza Ognissanti, con GCS Lami (che ha rilasciato il suo primo parere da big sommelier)... e le bollicine, quando sono buone ti fanno allargare il sorriso in una maniera unica e irripetibile... e dulcis in fundo seminario tenuto da AIS, con analisi accuratissima tenuta da Castellani...

per chi non sapesse dove si trova la zona del Franciacorta
... splendido territorio nel cuore della Lombardia (19 comuni), a sud del lago d’Iseo, dove nelle colline prende vita una tra le bollicine migliori d'Italia e anche ad una DOC e IGt piuttosto importanti a livello enologio nazionale... per chi invece non conoscesse il Franciacorta DOCG: vino spumante intrigante dalle numerose sfaccettature e tipologie, come delle impronte digitale di aziende e territorio...

Da cornice la splendida sala del Giardino d'Inverno del GH e qualche accenno maggiore di presenza femminile che non guasta mai (con hostess/modelle professioniste che si aggiravano nella sala a fare foto), forse a causa del richiamo dei fantastici treni di fine CO2 che salivano dai calici degli ospiti...

Fortunatamente grandi sono state le sfaccettature dei vini presenti tali da poter apprezzare le varie "ricette segrete" di ogni singola azienda: sia chiaro mica ci si faceva a berli tutti... ed è molto probabile che io e GCS abbiamo saltato delle perle che non conoscevamo... si sa noi inesperti si fa riferimento alla Duemilavini e qualche altre rivista di settore... a Nostro modesto parere una marcia in più ce l'avevano: i 2 Bellavista Cuvée (assemblaggio di vini di varie annate Brut )e Gran Cuvée 2004 Brut veramente equilibrati per la tipologia di vino, il Cuvée Prestige di Ca' del Bosco di un perlage veramente stupendo, il Satèn (pressione in bottiglia minore a Metodo Classico, solo uve bianche, terminologia esclusiva del Franciacorta al posto del Cremant) 2003 di Farghettina, il Brut P.R. di Monte Rossa che chiude elegantemente in bocca i sapori iniziali, il Satèn 2002 di Montenisa con profumi accentuati di biscotto e pandoro, il nervo e la persistenza del Pas Dosè (no aggiunta di liquer d'expedition dopo il degorgment o sboccatura, per chi non sapesse cosa significa e vi ho un minimo incuriosito chiamatemi o vi mando qualcosa sul vostro indirizzo di posta elettronica...)Diamant di Villa.

PROVATELI e fatemi sapere! e se vi capita andate al Festival che mi sembra si svolga nel mese di Settembre. Maggiori info .

alla salute!!!

lunedì 17 marzo 2008

...e va bene così...senza parole...

Ho deciso che smetto di fare i voti... la squadra perde fiducia e c'è anche un lato scaramantico... vediamo se, cambiando alcune brutte abitudine, succede qualcosa...

PARTITA DAI 3 VOLTI: ALL'ETRURIA MANCANO I 3 MINUTI INZIALI E FINALI...

Effetto cornice (inutile dire che non ci voleva), da buon film, alla piscina di Prato contro la prima in classifica: l'Andrea Doria. Finisce come era iniziata: squadra un po' in tilt nei primi 3 minuti e negli ultimi 3 finali... anche se gli ultimi 3 non sono tutto farina del sacco della squadra (n.d.r.)...

La cronaca: subito l'Andrea Doria sfrutta gli errori difensivi e la scarsa incisività in attacco dell'Etruria e si porta in vantaggio fino al 3 a 0. Da lì sembra che l'Etruria non si possa riprendere e infatti il risultato arriva fino al 6-2 per i liguri. Ma poi succede qualcosa: qualche sostituzione sbagliata del mr ligure, qualche sottovalutazione troppo precoce e piano piano, come da vecchia formichina, la compagine toscana riesce ad arrivare al 7-7. In questo momento l'Andrea Doria è in balia dell'Etruria: il lato psicologico è notevolmente a vantaggio dei toscani. Qualche incerto giudizio dell'arbitro e alcune marcature di centro poco logiche mettono in crisi la squadra toscana. IO (alla fine del terzo tempo) e Verdiani (a metà del 4° tempo) fuori per tre falli e Cavalieri (post gol ligure su ultima espulsione Verdiani)( per chi non ci conoscesse Cave è uno dei 2 portieri, meno male che Lami era tra i tredici) sono le gocce che fanno traboccare il vaso e la povera Etruria è costretta a vedere scappar via la Andrea Doria, che, al sicuro, veleggia verso i tre punti senza più problemi sul risultato finale di 11-7.

Ora la sosta pasquale ci dovrà aiutare a ricare le forze e ad affrontare il Crocera con maggior convinzione: la squadra c'è; è vero lasciamo scappare un po' troppo gli avversari e inseguire è sempre difficile, ma Sab avevamo retto bene il ritorno degli avversari e potevano portare a casa un risultato migliore.

Gli sbagli più evidenti:
-> farli scappare così tanto nel punteggio nei primi 2 tempi: siamo freschi e la chiusura dei pali in inferiorità numerica o quando facciamo deve essere più decisa e garantita al portiere.
-> dovevamo, noi giocatori, fare più affidamento sulla zona preparata in settimana e non ritrovarsi con un numero così elevato di falli, soprattutto i marcatori. C'era un trend a chiamare pressing nei primi 2 tempi che non avevamo scelto di fare. finchè me lo chiama il portiere lo faccio, ci sta che non si senta così in forma dopo qualche tiro. perseverare quando non richiesto non riesco a capirlo, anche perchè, una volta marcati i loro più blasonati, gli altri (eccezione per il mancino) non si assumevano grosse responsabilità sul tiro e, alla fine dei 30, si rifugiavano spesso sul centro o sul numero 7 (i nomi non me li ricordo, chi li sa, se crede sia importante, li metta nei commenti). Rimanendo su questo argomento, forse potevano essere gestiti meglio il numero di falli dei marcatori, ma la cosa diventa difficile se IO, da coglione, ce ne ho già due a poco più della metà del primo tempo.
-> stare attenti (tutti i marcatori di centro, improvvisati e non) a lasciarsi dietro il centro avversario, senza assicurarsi che chi porta palla in attacco sia stato avvisato della superiorità numerica. a questo giro ricordo un'azione che c'è andata bene perchè su palla da loro riconquistata dopo il tiro nostro, mancavano 2" alla fine del secondo tempo. Il rilancio sbagliato del loro portiere ha celato ancore di più il nostro grave errore.
-> avere meno vie di mezzo: se si sbaglia, soprattuto in fase difensiva, sbagliamo fino in fondo, e rimediamo. non si può, soprattuto contro squadre che hanno visto qualche campionato superiore, raddoppiare e marcare a uomo, perchè, se di tenta di farlo non si ottiene nè l'uno nè l'altro.
-> parlare meno con l'arbitro, se non in veste di coach o capitano.

Comunque BUONA PROVA per TUTTI, belli e brutti, per la prova di carattere e la voglia di rimanere in partita, almeno fino ai tre minuti finali. UNICO APPUNTO: quando facciamo una salita, finiamola anche a piedi, seppure con la neve sul bordo della strada. Ci manca veramente poco per essere organizzati, ora non ci abbattiamo. So che è una goccia piccola: ma se vi è venuta ancora più voglia di giocare questo campionato, come è successo a me dopo Sabato...
Un plauso in più a MELI che ha riportato a farci vedere la su fia... BRAVO CIUCCIA MELI!

INFINE DISCORSO ARBITRI:

-> io penso che quando ci faremo distrarre meno dagli errori degli arbitri (durante la partita), statisticamente ne vinceremo di più... ed è per questo che non mi addentrerò sugli errori da Serie C fatti dall'arbitro della Nostra partita, ma mi soffermerò solo su alcune considerazioni, statistiche e curiosità...
-> giocamo in serie C ed è vero che ci meritiamo arbitri di C, soprattutto nei periodi in cui c'è grande concomitanza di partite e di campionati. Non amo lo stile (ma è solo un parere soggettico) di arbitraggio di chi c'era ad arbitrare la partita prima della Nostra (campionato giovanile femminile di una partita finita tanto a poco), ma almeno possiede il buon polso per arbitrare UOMINI da 20 anni in su. Visto che ancora le carte sono giocabili da chiunque, che la possibilità di far fare esperienza ad un arbitro giovane ci può essere quando la classifica sarà più definita(e conseguentemente i valori), che l'arbitro con più esperienza era un'ora prima nello stesso impianto a fare un gettone non impegnativo, mi chiedo: gli errori sono da attribuire a chi li fa o a chi designa a caso? chi si deve muovere per segnalare questa cosa? o e meglio tacere, visto che in federazione ci odicchiano un po' (vedi le n multe prese causa proteste del pubblico nei diversi anni)?
-> non sono nemmeno d'accordo con chi dice che è l'arbitro fosse presuntuoso... secondo me entrà in difficoltà quando si accorge di aver sbagliato (vedi gol convalidato quando la palla è sbattuta sul palo) e poi non ne riesce più, ma anche noi quando sbagliamo spesso ci ritroviamo solo dopo un tempo 8se va bene). e non penso che si sia fatto intimorire da chi c'era scritto sulle liste: quando faceva lo pseudo giocatore di D, non mi sembrava che fosse un forte appassionato di campionati, ma forse mi sbaglio... è probabile che non sapesse nemmeno i trascorsi dei giocatori avveresari in acqua e in panchina... semmai può avere visto le ammonizioni varie, i risultati e la classifica dei precedenti di questo anno, ammesso si sia documentato... e sinceramente gli auguro di continuare così se vuol fare carriera. non è colpa sua, siamo noi italiani che si prende il peggio da tutti, compresi gli sport in cui c'è troppo business.
-> consiglio: quando si conosce uno che giocava (soprattutto se ci abbiamo giocato contro) e che si è messo ad arbitrare, quando sappiamo, da ex-avversari, che quando le pigliava si impermaliva e fiero se ne andava mascherando le lacrime quando perdeva... mettersi a lamentarsi delle sue decisioni arbitrali e inveirgli contro è da coglioni... e comunque smettiamola di sentirsi sempre penalizzati e impariamo a marcare le boe anche contro vento, se necessario...
-> per chi si aggrappa al fatto che ci ha fischiato contro con il mirino (cioè penalizzando i nostri marcatori, e agevolando i marcatori avversari). è vero che: a)non c'è stato questo grosso alternarsi di marcatori di centro fra le file avversarie, b) che suona strano che nessuno degli avversari abbia 2 falli all'inizio del quarto tempo nonostante la loro difesa non fosse così perfetta, c) che una fetta delle nostre superiorità sono frutto di trasferimenti difesa-attacco, con conseguente perdita di tempo per posizionarsi. ma tutti i punti sono per gente maliziosa e ritornando al primo punto non penso che un arbitro di C riesca a gestire queste cose, sarebbe troppo bravo. E QUINDI: ABBOZZIAMOLA QUI PER IL RESTO DELLA STAGIONE IL DISCORSO ARBITRO CHE MI SEMBRA ANCHE DI AVERCI SPESO TROPPO TEMPO E FIATO

FORZA E NON MOLLIAMO e MI RACCOMANDO I COMMENTI SULLA CENA POST PARTITA... VOGLIO TUTTE LE CURIOSITA'

P.S. = ANCHE per le bimbe di serie B non è andata bene (11-8). non so come abbiano giocato, non c'è nessun commento sul loro blog, forse devono tornare da scuola...

venerdì 14 marzo 2008

Films...

2 tipologie di films, che ho da consigliarVi

NON E' UN PAESE PER VECCHI

Regia di Ethan Coen, Joel Coen con Tommy Lee Jones, Javier Bardem, Josh Brolin">produzione USA, 2007 Durata 122 minuti circa.
Llewelyn Moss trova, in una zona desertica, un camioncino circondato da cadaveri. Il carico è di eroina e in una valigetta ci sono due milioni di dollari. Llewelyn è una persona onesta ma quel denaro lo tenta troppo. Decide di tenerselo dando il via a una reazione a catena che neppure il disilluso sceriffo Bell può riuscire ad arginare. Moss deve fuggire, in particolare, le 'attenzioni' di un sanguinario e misterioso inseguitore.


e per gli amanti dei Clash (documentario?)...

IL FUTURO NON E' SCRITTO - JOE STRUMMER

Regia di Julien Temple con Bono, Steve Buscemi, Matt Dillon">John. Genere Documentario produzione Irlanda, Gran Bretagna, 2007 Durata 124 minuti circa.

La storia di Joe Strummer narrata da amici, parenti e colleghi - raccolti intorno a un falò - e ripresa dall'obiettivo di Julien Temple. Il futuro non è scritto celebra il ricordo di uno dei maggiori esponenti del punk attraverso video domestici, materiali d'archivio, fotografie, vignette (realizzate dallo stesso Strummer), spezzoni di film, interviste d'epoca e testimonianze di artisti che lo hanno conosciuto o ne sono stati ispirati - Bono Vox, Martin Scorsese, Johnny Depp, Steve Buscemi, John Cusack, Jim Jarmusch, Flea e Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers fra gli altri.

mercoledì 12 marzo 2008

se sabato o domenica non...

... sapete che fare... andate alla Leopolda (soprattutti i "ciccioni" come me)...

ci sarebbero anche le partite dell'etruria... la serie C maschile alle 21 Sabato a Prato contro l'Andrea Doria(prima in classifica), la serie B femminile, non lo so... chi mi legge delle bimbe (molto brave domenica a pareggiare contro la Locatelli fa le cose per bene. xò avete dato una mano a Giacomo) lo scriva sui commenti... e se siete in trasferta, degusterò anche per voi...

per il programma del Tasting alla stazione Leopolda cliccate qui

Vi dico solo che l'anno passato ci sono andate circa 6500 persone. quindi se c'andate di Domenica partite molto presto altrimenti venite via scombussolati. A parte lo scenario di degustazione che, a parere mio, sarà fantastico dice che la Leopolda sarà divisa in 5 zone: TASTE TOUR, un percorso alla scoperta e alla degustazione di vecchi e nuovi giacimenti gastronomici, per conoscere e approfondire i prodotti delle aziende; TASTE TOOLS, gli oggetti e le attrezzature legati al mondo della cucina tra food & kitchen design; TASTE PRESS, una selezione di riviste di eno-gastronomia e di cultura del cibo; TASTE RING, l’arena ideale per incontri-scontri su temi accesi e stuzzicanti; TASTE SHOP, la possibilità per i visitatori di acquistare tutto quello che hanno visto e assaggiato durante il percorso. oltre al cibo ci saranno anche distillati e birra...

lunedì 10 marzo 2008

le rimonte si pagano


Fa tutto l’Etruria senza riuscire a vincere

Firenze – Piscina Nannini – Sab 8 Marzo 2008

3° giornata e l’Etruria prova il gusto di tutti e tre i risultati possibili pareggiando con un Lerici che non fa veramente nulla. grazie ad un approccio gara non entusiasmante dell’Etruria il Lerici si trova in vantggio per 3 a 1 alla fine del primo quarto. E come tutti sanno le rimonte si pagano, soprattutto se il Lerici, grazie alle ingenuità del secondo tempo dell’Etruria, si trova sul 5 a 2 al cambio di campo. Strigliata moderata di mister Mancini per una squadra poco vogliosa e che subisce il pressing avversario. Rimonta fino al 5 pari, nuovo vantaggio Lerici di 2 gol. Recupero dell’Etruria fino al 7-7. Nuovo vantaggio Lerici su grave errore di gestione palla in attacco dell’Etruria. Pari dell’Etruria che non riesce a sfruttare i 2 time-out finali per arrivare alla vittoria. Tutto sommato il Lerici non ha fatto niente, se non infilare la palla in rete in alcune (buon per noi che non l'hanno cocretizzate tutte n.d.r) delle occasioni clamorose concessogli dall’Etruria. Da salvare la reazione della Ns squadra. Da migliorare l’approccio alla gara e da rivedere la gestione di qualche momento della partita: vedi superiorità numerica in controfuga createsi per il rientro ritardato di qualche avversario o la frenesia di mettere la testa avanti una volta recuperato uno svantaggio. Tutto sommato un pari che lascia l’amaro in bocca per l’occasione perduta ma da cui poter ripartire con la stessa determinazione messa nel voler recuperare la partita.

Solite pagelle, ma non ve la prendete…

Cavalieri 6: lasciato qualche volta da solo a parare la porta (vedi alcune braccia da mettere su infeririotà numerica, dove talvolta si deve fare coast to coast per proteggere i pali da tiri dai 2 metri). salva il risultato in qualche 1 contro 1. Non so se vince la sfida con Carletto… non molla.

Mazzola 5,5: gioca poco, sbaglia un rotazione in inferiorità numerica facendosi risucchiare fuori, ma purtroppo non è il solo che ci casca.

Macchi 6,5: 30” di black out nel secondo tempo quando tira forzato in superiorità numerica e sul capovolgimento di fronte non difende un inferiorità… attento però in difesa, dove raddoppia abbastanza bene.

Fusi 6,5: fa il suo, senza esagerare. Perde la marcatura del centro con palla sottobordo in posizione 1. quando più integrato diventerà maggiorrnente determinante.

Mal 6: bello il primo gol della gara, fa una buona mole di gioco e forse viene condizionato dall’infortunio settimanale.

Marradini 5,5: non brillantissimo in difesa, ancora poco incisivo in attacco. Come con i veri fuoriclasse ci si aspetta di più…

Nardi 6: mezzo voto in più perché s’è sbloccato, altro mezzo perché è stato più ordinato del solito. Nonostante che debba spendersi due falli potrebbe giocarseli un po’ meglio.

Meli 5,5: 1 cazzata su rilancio del Cava, un buon passaggio su superiorità numerica… mezzo voto in meno perché non riporta la donna a vederci… magari con qualche amica la prossima volta…

Verdiani 5: non è al meglio della forma fisica, e si vede. Sbaglia il rilancio in controfuga del Baggiani e l’uscita dal pozzetto delle espulsioni, è un po’ troppo nervoso e a fine gara fa un errore che poteva costarci anche l’unico punto preso. Maggior sicurezza nella marcatura del centro avversario.

Baggiani 6: la sua mole di lavoro la fa, anche se meno brillante delle scorse partite. Mezzo voto in meno perché se no il cava brontola.

Dani 5,5: meno errori che nelle passate partite, ancora poco incisivo in attacco.

Io 5: mi potevo dare mezzo voto in più per il gol in controfuga 5 vs 4 (?) che non mi succedeva da quando ero esordiente e altro mezzo perché non ero al meglio, dato questo mocciko che mi ha assillato per tutta questa domenica. Mi do mezzo voto meno perché lascio scoperta la difesa, rientrando da una delle 2 espulsioni non accorgendomi che c’era già superiorità numerica in attacco. Altro mezzo voto meno: non riesco a prendere il piccione sopra porta dopo che avevo cercato di tirare da 2 (ma cosa mi passa per la mente n.d.r.), scordandomi di non giocare a Rugby. Così non mi rovino la media.

Ferro s.v.



Mancini 6,5: bravo a caricarci di responsabilità quando serve e a motivarci senza isterismi sul 5 a 2 avversario. nonostante i vari acciacchi settimanali riesce a gestire abbastanza bene la squadra, tanto che al quarto tempo si vedeva che avevamo più birra degli avversari. si gioca bene i 2 time out. troppi i cali di attenzione, soprattutto nella prima parte di gara, e, a mio modesto parere, l'approccio gara non può essere tutta farina dei giocatori.




E ora pensiamo a guarire e all’Andrea Doria…

waterpolosaluti

mercoledì 5 marzo 2008

Ritornando in cucina...

... una ricettina veloce (per Irene) e poco complicata (per gustavo), che riprende la tradizione del non buttare via... d'accordo io sono anti-panna in cucina... fate vobis!... vi avanza della pasta all'uovo, questa ricetta fa al caso vostro... in fondo faccio riferimento alla frittata di pasta, un po' rivisitata...

Sformatino di tagliolino allo speck

ingredienti (dovrebbero basare per 6-8 stampini usa e getta in alluminio): 250 gr di pasta all'uovo secca (meglio tagliolini), 3 uova, burro, 200 gr speck tagliato grossolanamente, 2,5 dl di panna fresca, 150 gr di parmigiano reggiano grattugiato, pangrattato q.b., rosmarino, noce moscata, sale e pepe.

Procedimento: cuocere la pasta all'uovo al dente e passare sotto l'acqua fredda per fermare la cottura. fondere il burro ,circa 30 gr, a fuoco basso in un pentolino (basta che sia fuso, non deve sfrigolare). sgusciare le uova separando i tuorli dagli albumi, quest'ultimi da montare a neve (con la frusta). Mescolare i tagliolini con i tuorli, la panna, il burro fuso (lasciato raffreddare), il parmigiano reggiano, una macinata di noce moscata, sale e pepe e, alla fine, gli albumi montati a neve in modo molto delicato (in più riprese) con movimenti dall'alto verso il basso (con una spatola e non con la frusta che renderebbe vanno il fatto di averli precedentemente montati). mentre il composto riposa qualche minuto, imburrare gli stampini e spolverizzarli con il pangrattato. Mettere il composto negli stampini e cuocere il soufflè in forno già caldo a 180° per 25-30 minuti a almeno finché la superficie del soufflè non sarà dorata e gonfia. Durante la cottura ritagliare delle striscioline di speck da far dorare in una padella antiaderente con qualche ago di rosmarino, precedentemente lavato (gli oli vegetali rilasciati dal rosmarino e il grasso dello speck dovrebbero essere sufficienti per la doratura dello speck, ma se la padella non è antiaderente va aggiunta una piccola quantità d'olio e.v.). sformare i soufflè nel piatto, facendo una piccola incisione sul fondo dello stampino in alluminio e servire con lo speck dorato e aghi freschi di rosmarino.

buon appetito

domenica 2 marzo 2008

Tabù Camalich!!!

Brutto Derby: Etruria troppo sprecona e ingenua!

Amara giornata per la Ns squadra maschile che con un brutto 6-5 perde nella tana del Livorno. Brutta la partita, molti gli errori da una parte e dall'altra. Punteggio basso non per merito delle difese quanto per la scarsa precisione al tiro di entrambe le squadre ( 1 rigore per parte sbagliato n.d.r.). Primo quarto a favore del Livorno con l'Etruria che traccheggia un po'. Secondo tempo in cui Livorno scompare e l'Etruria riesce a rimettersi in carreggiata. Terzo tempo alla pari con le squade piuttosto lunghe: vantaggio Etruria subito riequilibrato nella successiva azione d'attacco del Livorno. Quarto tempo all'insegna dell'orrore: l'Etruria prende gol, non accorgendosi che c'è un giocatore sotto l'acqua, e facendosi prendere troppo dalla frenesia di recuperare sbaglia più del Livorno e... torna a casa senza punti. Guardando in casa prorpia, da aggiustare... in primis il fatto che se Mancho dice di fare una cosa dobbiamo farla: tiri sotto le braccia del portiere, entrata di 3 verso 1 con le due boe in acqua, parlarsi di più in difesa, marcare a uomo chi è pericoloso (se devo avere un occhio di riguardo per Daniel non posso non interessarmi se è in panca o sotto l'acqua)... poi cercare di gestire meglio le fasi della partita: es. sul 6-5 per loro, espulsione ,dopo un secolo, a Ns favore, si deve fa girare palla tutta la vita e non rischiare un passaggio con il portiere in agguato sul centro... infine, la circolazione palla sulle superiorità numeriche o sulle zone: la palla è troppo statica e le rotazioni degli uomoni sono state un po' troppo prevedibili (soprattutto contro una squadra che grosso modo ci conosce)...

pagelle (chi è contrario lo scriva sui commenti...)

Cava 5,5: il parabile lo para, ma stavolta non è super... sul gol di Nicola ha sbagliato la difesa ma il tiro non era fortissimo, in più poteva costrigere Daniel a tirare sul secondo palo sul gol subacqueo del 6 a 5...

Mazzola s.v.

Macchi 5,5: è vero sbaglia il rigore (solo chi lo tira ci mette la faccia n.d.r.) ma fa un lavoro oscuro che comunque va premiato... forse, dall'alto della sua esperienza, il tiro forzato nell'azione successiva al rigore sbagliato se lo poteva risparmiare...

Lami s.v.

Mal 5: sbaglia sul gol di Nicola a non attaccarlo visto la superiorità numerica in difesa... meno incisivo del solito in fase di attacco.

Marradini 5: una delle due espulsioni che prende (?) è molto ingenua... serve più personalità nelle partite che contano...

Nardi 4: sul voto pesa indubbiamente l'errore sul gol subacqueo di Daniel (almeno un punto sulla prestazione globale)... comunque meno brillante del solito.

Meli 5,5: partita con meno errori rispetto alla precedente, si fa picchiare meno, ha meno paura, ma non merita ancora la sufficienza...

Verdiani 5: mezzo voto in più perchè infortunato. un voto in meno perchè nel giro di pochi secondi butta alle ortiche l'espulsione conquistata da Baggiani, consegnando la palla al portiere avversario, e, nel capovolgimento di fronte, si fa buttare fuori per allontamento del pallone...

Baggiani 6: lotta, anche più del dovuto a causa dell'arbitro... il suo lavoro lo fa... mezzo voto in meno perchè troppo nervoso dopo il time-out chiamato da Mancho per giocarsi l'ultima azione con doppio centro.

Dani 4,5: giornata no... si fa portare troppo fuori in fase difensiva, e sta troppo sotto il bordo nella fase di attacco... migliorerà...

Io 4,5: faccio rigore su Michele, che con tutto rispetto per la persona fuori dall'acqua, non è Calcaterra... troppi i tiri forzati, spesso senza logica e senza forza... passo palla a boa quando c'è il portiere fuori porta... non indico a Mal di uscire a press su Nicola sul gol del 5-5... devo essere più concreto...

Fusi 6: Berni fa il suo... anche se ci si aspetta di più in fase difensiva... scompare troppo alla distanza...

Mancho 6,5: la partita lui la prepara bene... se poi si ritrova una squadra con una mentalità da allievi non è colpa sua... sul gol in subacquea non può farci nulla: se noi dormiano sul 5-5 che ci può fare?... in difesa e in attacco quando s'è fatto ciò che ci ha consigliato le cose sono venute... e aveva messo in conto anche più di un gol di Nicola...

p.s.= più serietà e voglia di nuotare (a cominciare da chi come me arriva in ritardo o da chi ride e scherza quando si provano le varie tattiche) ma senza abbatterci troppo (il campionato è ancora lungo e le occasioni di rivincita sono molte)...

watersaluti