sabato 20 giugno 2009

10 ANNI DI...

Grande serata per i 10 anni di AIS ValdElsa alla Villa Ostignano di Montaione, con tante importanti personalità dell’Ais Toscana (quasi tutti i delegati e il Presidente), tanti amici sommeliers e una cena di tutto rispetto con ottime specialità della ValdElsa e non solo. Ad accompagnare il tutto grandi bottiglie espressioni di tutta la Toscana e anche un intruso Piemontese. Chiaramente i vini non erano in perfetto abbinamento, ma erano vini da “festa”.

Il menù

Salumi di Sergio Falaschi: che profumi e che ottima untuosità e i lardelli di grasso ottimi
Salumi di cinta senese del Podere Il Sapito: la soppressata col limone veramente eccelsa
Pappa la pomodoro cucinate dallo staff del ristorante Latini di Certaldo: si sentivano i veri pomodori e si sposava perfettamente con l’olio Chianti Classico Dop della tenuta Fonterutoli di Mazzei
La zuppa di cipolle con pane croccante dell’Osteria del Teatro di Castelfiorentino: troppa tendenza dolce poco smorzata da altre componenti e forse sarebbe stato anche meglio servirla prima della pappa al pomodoro
Pici fatti a mano all’Aglione cucinati dallo staff del ristorante Dal Falco di Pienza: buonissimi e freschissimi i pici, qualche dubbio sulla salsa si accompagnamento, un cacio e pepe poteva essere più indovinato
Sorbetto “Champelmo” a base di Champagne e pompelmo rosa di Sergio Dondoli: estremamente rinfrescante nonostante le varie difficoltà di mantenimento incontrate
Magrè di Anatra con spinaci, uvetta e pinoli del ristorante Cucina di Sant’Andrea di Empoli: come alla cena didattica l’anatra era troppo tenace ma il connubio spinaci uvetta e pinoli è veramente da sballo
Bleu di Pecora di Forme d’Arte: ottimo
Il dessert delle Follie di Arnolfo di Colle di Valle d’Elsa: ottimo il panforte e i bocconcini di cioccolato simil torta Pistocchi, minor successo per i biscotti di frolla,

L’enopralina al Tokaji di Domenico D’Affronto
Zabaione al Vin Santo di Sergio Dondoli
Caffè Illy
Cioccolata Domori
Distallati

I vini in ordine confuso di assaggio

Chianti Classico Riserva Storica 1965 di Badia a Coltibuono: forse aperto un po’ troppo in anticipo o forse una bottiglia sfortunata. Non ci ha un granchè impressionato nonostante conoscessimo l’annata.
Chianti Classico Riserva Il Poggio 1999 di Castello di Monsanto: veramente avvolgente i bocca con i tannini ben smussati
Sodi di San Niccolò 2003 Castellare con tannini piuttosto possenti ma una buona frutta in bocca.
Ripa delle More 2005 di Castello di Vicchiomaggio: bellissimo colore e il mix indovinatissimo di merlot cab sauv e sangiovese
Flaccianello 2005 Fontodi: non più il Flaccianello di una volta
Cepparello 2006 Isole e Olena: grandioso in bocca
Barolo Le Rocche del Falletto 2005 di Bruno Giacosa
Luenzo 1999: armonico
Paleo 2005: grande Cabernet Franc

mercoledì 17 giugno 2009

gli episodi fanno la differenza

Etruria PN vs Piombino 9-10(a mancho x i parziali e le percentuali)

Empoli – 13 Giugno 2009, ore 1930Bella partita alla piscina comunale di Empoli tra le squadre al vertice del girone toscano-ligure di Promozione. Ad avere la meglio il Piombino che capitalizza al meglio il break iniziale di 3-0 e che alla fine è più preciso nelle conclusioni. Dall’altra parte un Etruria più ordinata e in miglior condizione fisica riesce a rimettere in piedi la gara: punto dopo punto a rimonta e si porta in vantaggio per 9-8 ma nel quarto tempo paga sia per qualche imprecisione di troppo che per la panchina accorciata a causa delle due espulsioni dirette definitive, un po’ generose (forse chi arbitra queste partite dovrebbe tollerare un po’ di più qualche atteggiamento di trance agonistica N.d.R.). Così il Piombino chiude sul 10 a 9, aggiudicandosi meritatamente la gara e riprendendosi la vetta della classifica.
Da censurare gli episodi a fine gara: c’erano un sacco di ragazzini delle giovanili e forse era meglio evitare; abbassarsi al livello dei buzzurri che seguono altri sport più rinomati è davvero deludente.


Pagelle

Lami 6 : qualche errore nel primo tempo sul secondo e il terzo gol dove i Piombinesi non trovano grossa opposizione, si riscatta negli altri tempi con parate decisive sul centro e su tiri da fuori. Purtroppo si lascia uccellare sul primo palo per bene 2 volte con 2 tiri di un destro da posizione 1 in superiorità numerica, ma non è tutta colpa sua.
Mazzola 6: ultima espulsione un po’ spesa male, per il resto abbastanza bene.
Macchi 6: umile capitano perché sa che non è al top e non strafa, ma lotta come un ossesso fino all’ultimo minuto.
Di Bella 6,5: buon lavoro al centro, anche se alla fine è un po’ alla corda e non aiuta con lucidità in difesa
Nardi n.e.
Marradini 5: non è al top e se ne accorge troppo tardi, sparando spesso sul portiere e sbagliando un facile passaggio in superiorità numerica nel quarto tempo.
Verdiani 7: un po’ meno spina nel fianco in attacco ma determinate in difesa dove aiuta i compagni chiudendo anche controfughe avversarie che non gli competono. Non so cosa abbia fatto, ma la brutalità presa a gioco fermo mi sembra eccessiva.
Meli 6: un po’ in ombra non fa grandi errori né in difesa né in attacco
Rossi 5,5: molto in ombra in fase d’attacco rispetto all’ultima gara, ma era anche la sua prima vera partita importante
Baggiani 7,5: entra in gara fin da subito, lotta, viene aperto sul sopracciglio, si fa curare, rientra e con i suoi gol tiene a galla da solo un’ Etruria in difficoltà.
Dani 6: un po’ più presente a livello mentale dell’ultima partita si spara un tiro facile forse pensandoci un po’ troppo, almeno la porta va presa in quei casi. Nel complesso sufficiente.
Io 4,5: Sarei da 2, ingenuo, coglione e poco utile alla squadra.
Rinaldi 6: passo aventi rispetto alle partite precendenti con una buona marcatura del centro a sprazzi. Si vede che è più motivato ma solo sufficiente per uno come lui.

Mancini 6,5: di solito quando le squadre perdono in casa le partite decisive gli allenatori vengono penalizzati nelle pagelle. Per lui non è stata un gara facile, con scelte forzate per i colpi proibiti degli avversari e per le decisioni arbitrali. Del resto come si fa a dare un insufficienza a colui che aveva previsto l’andamento della gara. Forse poche le alternative difensive organizzate con la squadra: giocare sempre a uomo con squadre di pari livello è veramente dispendioso.

lunedì 1 giugno 2009

C risiamo!

Venere Azzurra vs Etruria 8-10(3-3, 3-2, 0-3, 2-2). Rig: ven azz 2/4. ET ven azz 3/10 etr 4/10


La Spezia, 30/05/09 - ore 18. L'Etruria ottiene 3 punti con discreto cinismo sul campo di un Venere Azzurra piuttosto motivato e conquista il pass matematico per il prossimo campionato di Serie C.
La squadra empolese parte meno grintosa rispetto alle altre partite:nei primi due tempi subisce le folate degli spezini ed è poco incisiva nelle conclusioni in superiorità numerica(6-4). Prima del cambio di campo riesce però a reagire al doppio vantaggio del Venere Azzurra portandosi sotto di un solo gol(6-5). Nel terzo tempo, grazie a una miglior preparazione fisica e ad alcuni interventi decisivi del portiere Lami, l'Etruria riesce a pareggiare i conti e a portarsi in vantaggio di due gol(6-8). Ma l'emozioni non finiscono perchè, nel quarto tempo, gli spezini riescono a pareggiare(8-8), sbagliano 2 rigori (ben parati da Lami)e subiscono la stoccata finale di un'Etruria che pochi ricordano di aver mai visto così cinica.

Lami 7: una media tra un primo tempo in bambola (5: ha difficoltà a parare anche un pallonetto centrale a poca distanza dalla sua testa e prende un gol da dieci metri senza nemmeno opporsi) e gli strepitosi terzo e quarto tempo dove para il possibile e da fiducia a tutta la difesa (9)
Mazzola 6: meno brillante delle altre partite, fa un buon secondo tempo ma paga alla distanza la defezione fisica di inizio settimana.
Macchi 7: grande capitano, si assume la responsabilità di qualche tiro sulla loro difesa a semizona per le nostre posizioni 1 e 2. Ruba una serie di palloni in difesa e non perde mai la concentrazione nemmeno nei momenti più difficili. 1gol
Di Bella 5,5: troppo evanescente quando chiamato in causa. Troppi i controfalli presi in attacco e pochi i lati scelti difesi per farsi servire palla al centro.
Nardi N.
Lazzeri.
Verdiani 6,5: un po' in difficoltà fisica, d'altronde sono tante le partite che tira la carretta, si inventa quel gol davanti porta con tiro diretto dopo superiorità numerica conquista da Baggiani al centro. Troppo nervoso nel finale di gara: deve imparare a pazientare e a ridarle senza farsi sentire e vedere. 1 gol
Meli 7: basta voti in più per... oggi fa un gol decisivo ed è questo che influisce su un prestazione appena sufficiente, dato che sbaglia anche un gol a porta vuota in uno delle sue poche controfughe. 1gol
Rossi 5: giornata no nelle conclusioni. portare l'acqua non significa rintanarsi nell'angolino solitario di posizione 1, bensì creare spazi, spingere in controfughe, guadagnarsi qualche espulsione nei trasferimenti e rendersi pericolosi accentradosi di più. Inoltre deve essere più furbo nei tagli degli avversari perchè non si possono prendere espulsioni gratuite dopo pochi secondi dall'entrata in acqua.
Baggiani 9: regge l'attacco da solo perchè nessuno gli da una mano per respirare un po'. Fa 6 gol ma non prende 10 perchè sbaglia un gol a porta vuota e quando gioca sul perimetro vede paradossalmente peggio la porta che di quando gioca di spalle ad essa.
Dani 5: come a Dx vale il discorso del Rossi a Sx vale per lui. Troppo facili le espulsioni che regala agli avversari. poco incisivo in attacco dove spara alto un tiro facile.
Io 5,5: in difesa sarei anche sufficiente se non fosse per il fatto che vinco più scontri col centro per mie simulazioni che per anticipi veri e propri. Le espulsioni sono anche spese bene ma in attacco le poche volte che ci arrivo faccio ridere i polli con conclusioni flaccide, a difesa schierata o sulle braccia delle semizone.
Rinaldi 5,5: nonostante la defezione del dito del piede in difesa non si comporta malissimo anche se, spesso, sta in una via di mezzo tra raddopiare e marcare a uomo che mette in crisi lui e il resto della difesa. in attacco niente di incisivo da segnalare.


Mancini 6. Qualcosa agli allenamenti va cambiato: le percentuali di realizzazione in superiorità numerica stanno diminuendo, il pressing non viene fatto a dovere, i rigori subiti sono tanti (forse non tutti per demerito), i trasferimenti in attacco lenti, i raddoppi sono troppo poco organizzati, in attacco siamo lenti a muovere semizone che in precedenza attaccavano con valide soluzioni. non parliamo disfruttare il fatto che il loro centro rimane all'attacco.