martedì 21 aprile 2009

Giro di Boa


Collesalvetti-Etruria 3-15 (0-6 1-5 2-3 0-1) ET: colle 2/8, etr 5/7. Rig: colle 0/1

Livorno, piscina Camalich. Domenica 19 Aprile 2009, ore 10
. L’Etruria riparte con determinazione su un campo sempre ostico e con un avversario poco convinto e forse non al meglio della forma. Stupisce il divario di punteggio (più che meritato N.d.R.) tra le due compagini, dato che il Collesalvetti non aveva perso con così grandi scarti le partite precedenti. La partita è subito filata via lungo i giusti binari per la squadra di Mancini che ha concesso il primo gol agli avversari quando in vantaggio di dieci realizzazioni. Per la cronaca: primo gol di Samuele Lazzeri, con conseguente rifornimento di bignoline per tutta la squadra seniores. Gnam, Gnam; inutile l’espulsione per gioco violento di DiBella, che ci costringerà a fare il doppio lavoro; grande GCS Lami che è riuscito a partire più concentrato delle altre volte nonostante la notizia negli spogliatoi di non essere fra i primi sette.
Gli altri gol: macchi 4 (
e la dice lunga sul portiere N.d.R.), dibella verdiani meli (in contro Piedeeeee!!! JJ) rossi baggiani 2, lazzeri 1
I voti non li faccio perché spreco qualche parola in più per… i primi bilanci di stagione.

I problemi da risolvere (sempre secondo me):
- Maggior convinzione da parte dei giovani, perché i mezzi ce li avete e in grande abbondanza rispetto ai vecchietti.
- Minor menate se si fanno 200mt in più o se c’è da far farfalla. Evitiamo di saltare sempre il
riscaldamento. Si vuole salire di categoria, allora comportiamoci come tali.
- Minor menate: “oggi la mia cuginetta si è rotta un unghia appena limata”, “l’acqua com’è?”, “ uh come sono grossi gli avversari”. Pensiamo a giocare.
- Facciamo le cose semplici, perché io mi sarei anche stufato di fare sempre i soliti schemi di superiorità numerica o in fase di attacco. In troppi, quando abbiamo palla in mano, facciamo un po’ quello che ci ispira. Prima riusciamo a fare le cose semplici e prima si spera che Mancho ci faccia fare qualche cosa di diverso.
- Questione Cava da risolvere. Parlare fa sempre bene, così come fare un passo indietro. Per me, lo sapete, si sale tutti insieme però bisogna risolvere: lo show che stiamo dando ai più giovani non è molto educativo.
- Un po’ più palla e tecnica individuale non ci farebbe male; non si può sempre aspettare la vasca esterna.

I pregi da continuare a coltivare:

- una squadra come quella di ieri sotto di 5 gol non ha alzato più la testa ed ha continuato ad affondare. Noi a Piombino siamo partiti male, ma ad affondare senza reagire non ci siamo stati. Averla rimessa sui binari, andando anche in vantaggio, non è stata cosa da poco ma non è bastato. Piombino deve essere una grande lezione per tutti. Ci deve far sempre ricordare che le insidie sono tante e sempre dietro il primo angolo. E che dobbiamo fare di più e meglio.
- L’organico è di buon livello, soprattutto in previsione futura. Se togliete i vecchietti ci sarebbe già pronto un sette che non ha niente da invidiare ad altre squadre. Per ora, giovani, cercate di carpire il più possibile da gente col cervello, tipo Dami Dami.
- Il sacrificio in difesa può essere sufficiente per la serie in cui siamo, ma va migliorato per gli anni futuri.

3 commenti:

Giacomo Nardi ha detto...

WOW,
ma c'e' ancora una Questione Cava da risolvere?

Non melo lasciate solo quel vecchietto, che giá a luglio aveva detto di voler smettere e andare a giocare con i master del Camiciottoli (eh?).

Ah, se avete qualcuno d'avanzo mandatemelo che noi qua giochiamo in 8!

Un abbraccio forte.

Nerchio!

Unknown ha detto...

Scrivo anche io 2 parole sull'argomento che ritengo fondamentale fra quelli trattati dall'esimio titolare del blog.
Fare le cose semplici, tipo uomo+, "per passare ad altre", non e' proprio un concetto giusto; l'uomo+ ideale lo hanno sviluppato e perfezionato da tempo altri personaggi (NON IO, che ho solo la fortuna di conoscerlo), quindi E' QUESTO E BASTA. La differenza la fanno gli interpreti, la situazione, l'attenzione, lo stato di forma individuale ecc.ecc.
personalmente diffido sempre di chi dice "Ti piace il MIO uomo+??". Diffido perche' come spiegavo, l'uomo+ e'uno, così come l'uomo-. Eventuali aggiustamenti sono tali, lo dice la parola, non sono STRAVOLGIMENTI, perche' senno' chi difende bene con uomo- ti concede solo le briciole.
Estremizzando, il Recco contro di noi puo' anche "inventare" l'uomo+ e farebbe ugualmente gol, contro il Posillipo anche il Recco deve fare le cose semplici. Gli errori li commettono tutti, anche il Recco, e li commette piu' facilmente quando non FA LE COSE SEMPLICI.
La pallanuoto così intesa e' noiosa? Puo' darsi. Ma io quando vinco le partite facendo 5/7 col mio nojosissimo uomo+ mi diverto tantissimo!!
Casomai....... dopo aver dimostrato di aver metabolizzato aspetti tattici fondamentali nell'economia di una partita ci si potrebbe dedicare a studiare altri aspetti, altre situazioni. Questo si.
E sottolineo che questi concetti sono applicabili alle difese (uomo, zone varie), agli attacchi, ai contropiede, ecc.
La pallanuoto e' gia' stata scoperta, a parita' di forze vince chi la gioca meglio. Bolt, se corresse i 100 contro di me, vincerebbe anche correndo all'indietro con una gamba sola, ma nella finale olimpica dei 100 piani tutti corrono con 2 gambe, una falcata alla volta, sempre nella stessa direzione, con la faccia verso il traguardo. Vince chi lo fa piu' velocemente.
Mi sono dilungato........

Unknown ha detto...

Lancio una proposta-provocazione;
trovate voi un pomeriggio, un giorno post partita, un sabato, quando volete. Ci "chiudiamo" in una stanza e parliamo di quanti piu' aspetti possibili della pallanuoto. Aspetti che ci tengo a precisare:

_NON HO INVENTATO O SCOPERTO IO (non esiste la pallanuoto di Mancini)

_CHE HO LA FORTUNA DI CONOSCERE GRAZIE A ESPERIENZA DIRETTA, FREQUENTAZIONI GIUSTE DI GRANDI ALLENATORI, AMBIENTI E GIOCATORI

Gia' il CAPIRE sarebbe di grandissimo aiuto. Ovviamente chi si allena 2 volte al giorno o chi Madre Natura ha dotato piu' di noi fara' comunque meglio l'uomo+ o la "M". Ma anche il solo parlare la stessa lingua di giocatori come Felugo o allenatori come Silipo sarebbe un grandissimo traguardo.
Io sono a disposizione, decidete voi. Di certo non posso rubare tempo agli allenamenti, deve essere una attivita' extra.