mercoledì 5 marzo 2008

Ritornando in cucina...

... una ricettina veloce (per Irene) e poco complicata (per gustavo), che riprende la tradizione del non buttare via... d'accordo io sono anti-panna in cucina... fate vobis!... vi avanza della pasta all'uovo, questa ricetta fa al caso vostro... in fondo faccio riferimento alla frittata di pasta, un po' rivisitata...

Sformatino di tagliolino allo speck

ingredienti (dovrebbero basare per 6-8 stampini usa e getta in alluminio): 250 gr di pasta all'uovo secca (meglio tagliolini), 3 uova, burro, 200 gr speck tagliato grossolanamente, 2,5 dl di panna fresca, 150 gr di parmigiano reggiano grattugiato, pangrattato q.b., rosmarino, noce moscata, sale e pepe.

Procedimento: cuocere la pasta all'uovo al dente e passare sotto l'acqua fredda per fermare la cottura. fondere il burro ,circa 30 gr, a fuoco basso in un pentolino (basta che sia fuso, non deve sfrigolare). sgusciare le uova separando i tuorli dagli albumi, quest'ultimi da montare a neve (con la frusta). Mescolare i tagliolini con i tuorli, la panna, il burro fuso (lasciato raffreddare), il parmigiano reggiano, una macinata di noce moscata, sale e pepe e, alla fine, gli albumi montati a neve in modo molto delicato (in più riprese) con movimenti dall'alto verso il basso (con una spatola e non con la frusta che renderebbe vanno il fatto di averli precedentemente montati). mentre il composto riposa qualche minuto, imburrare gli stampini e spolverizzarli con il pangrattato. Mettere il composto negli stampini e cuocere il soufflè in forno già caldo a 180° per 25-30 minuti a almeno finché la superficie del soufflè non sarà dorata e gonfia. Durante la cottura ritagliare delle striscioline di speck da far dorare in una padella antiaderente con qualche ago di rosmarino, precedentemente lavato (gli oli vegetali rilasciati dal rosmarino e il grasso dello speck dovrebbero essere sufficienti per la doratura dello speck, ma se la padella non è antiaderente va aggiunta una piccola quantità d'olio e.v.). sformare i soufflè nel piatto, facendo una piccola incisione sul fondo dello stampino in alluminio e servire con lo speck dorato e aghi freschi di rosmarino.

buon appetito

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Paolo per la ricetta,appena l'ho sperimentata ti farò sapere se ci è piaciuta!Ah dimenticavo, sono diventata una tua lettrice accanita, dai commenti sulla partita di livorno alle ricettine che avevi gia scritto!
IRENE