dopo 28 anni di vita a Empoli, mi appresto a lasciarla quasi definitivamente: vado a lavorare in chianti, a gaiole precisamente. se tutto va bene chissà quando mi riavvicinerò a casa... ma ogni venerdì ritornerò...
e quindi il pensiero più grande va a chi lascio dopo 17 anni di passione: la piscina!
il 17 spesso conclude in maniera amara tutto ciò che di bello ho avuto dalla vita... e chi mi conosce bene lo sa che non amo particolarmente questo numero.
tutto è iniziato nell'Ottobre del 1991 e da quel mese di acqua sotto gli occhialini nè è passata tanta: e questo vuol essere un ringraziamento a chi ha condiviso con me l'amore per questo giuoco così affascinante e meraviglioso, a volte quasi contro ogni limite immaginabile; questo sport mi ha dato tanto e sopratutto mi ha dato un sorriso quando mi serviva e una speranza quando non vedevo la luce, una spallata se alzavo la cresta, una lezione quando non mi applicavo abbastanza... solo chi prova l'adrenalina dell'ultima azione a 30" dalla fine sull'8 pari e poi vince 9 a 8 può capire .
mi scuso fin da ora con chi non sarà menzionato, ma gli anni sono tanti e la memoria vacilla...
il primo allenatore: stefano bianucci,
il primo vero compagno di squadra: damiano maltinti (fratello del mio attuale centroboa), a cui poi ho preso in prestito il numero di calottina.
il primo vero portiere: valerio cavalieri, attuale portiere, e unico superstite di una vecchia generazione. che grande. in alcune partite insuperabile.
il più temuto avversario nelle giovanili: gustavo ritondale, poi grandissimo compagno di squadra con cui mi sono dovuto giocare il posto più e più volte e sono stato veramente onorato di sostituirlo quando bisogno.
il primo allenatore che ha creduto in me: simone camiciottoli, grande insegnante di vita; grazie a lui ho capito quale è il mio punto di forza e ho approfondito la passione per l'enologia.
l'allenatore che più mi ha messo in disparte: luciano capodarca, a cui devo questa passione infinita.
il compagno di squadra che i miei costumi hanno temuto più di tutti: Ronny Regini, amico e fratello maggiore, indimenticabile nei momenti neri dei miei 16 anni.
il mio fratello minore: giulio sinatti, che troppo presto ha perso l'amore per questo sport
il mio primo capitano: Sandro Prosperi, uomo inarrivabile.
due compagni d'ispirazione tecnica: lo Spino e il tosco
il mio migliore amico: Damiano Macchi (ora mio capitano), con lui e Massimo Bagnoli ho passato i miei migliori anni della mia vita, sopratutto fuori dall'acqua
il più stimato avversario: Federico Romano, sia da giocatore avversario che da compagno di squadra
il mio mancino preferito: Alessandro Valori, compagno di innumeroveli avventure fuori vasca
la mia capitano: irene mannucci
la mia portiera: Carmensita
le bimbe con quale ho trascorso due stupendi anni da coach: sarina, maccha, kekka e francy, stefy, giulia, brigitta, miky, elisa...
il mio miglior centro, compagno di squadra: Lorenzo maestrelli, che in allenamento mi superava sempre e grazie al quale ho imparato a marcare il centro boa
il golden boy: alessio fondi
braccio di legno: francesco baggiani
testa a nodi: Matteo Verdiani
il brasiliano: Matteo Marradini
il compagno con più mezzi: Giacomo Cei
i due chimici e pescatori: Nardi e Mazzola
il mio attuale coach: Marco Mancini, che ringrazio per la pazienza avuta con me per i vari impegni ex bordovasca.
il GCS: Lami, compagno di molte degustazioni
i miei dirigenti preferiti: Mario e Antonella Macchi, che mi hanno coccolato come se fosse un loro figlio
alcuni emigrati: Leo e Ricca
i bimbi che ho allenato per 1 solo anno... e Luca Piantadosi
e come dimenticare il bellu, l'azza,il Tinti, il Marzi, Cino, il Sani, l'arfa, il parenti, il calvi, il Matte sr., il lotti, Mizio e tutti gli altri del Certaldo, le varie annate del Livorno, i Pratesi a giro per le piscine di firenze, i vari arbitri e le loro mogli, il Fiorentino, Iddu Pazzo, Castagnetta, il Grassi, Ebano, i giovani di questi ultimi anni, ...
a tutti voi un grazie per avermi reso lo sportivo "aggressivo" che sono... nella speranza di rivedervi presto sulle pagine di qualche giornale per qualche vostra impresa o a qualche tavola imbandita vi comunico che...
...OGGI ATTACCO LA CALOTTA AL CHIODO, ED E' UNA TRA LE MIE GIORNATE PIU' TRISTI...
watersaluti
11 commenti:
Paolo, che dire, mi dispiace e mi fa piacere contemporaneamente... mi dispiace, si sente dal tono del post, che devi lasciare la piscina, gli allenamenti, uno sport che amiamo da quando eravamo piccoli e che, come pochi altri, riesce a unire tanti ragazzi, renderli AMICI e creare una squadra dentro e fuori l'acqua...
Penso tu abbia salutato tutti, mi fa piacere essere nella lista (se non mi ci mettevi sarei venuto lì e intenzioni pacifiche ;) ma che poi tutti non sono, se ti metti a pensare a tutti gli avversari di boa che hai affrontato...
Mi fa piacere però che lascia una passione e ne incontri un'altra, quella del vino, ormai lo sanno anche i sassi che l'enologia ti ha preso... e secondo me se riesci a trovare il lavoro che ti soddisfa è davvero una tappa importante della tua vita.
Ti auguro i più sinceri in bocca al lupo per il tuo nuovo lavoro, ti verremo a trovare ;)
HungaroSaluti!
Paolino..che dire...mi hai lasciato senza parole...e con i lucciconi agli occhi...non sapevo di questa tua decisione e farà strano non vederti più in piscina il lunedì e il giovedì o alle partite, ma sono contenta che tu abbia trovato un lavoro nel campo che ami...per lo meno lasci una passione ma ti dedichi ad un'altra!
Voglio ringraziarti perchè è grazie a te che adesso ho così tanta passione per questo sport... perchè mi hai insegnato che non bisogna mai arrendersi e perchè mi hai dato fiducia!!!
In bocca al lupo...spero che qualke volta ci verrai a vedere :-)
Sarina
Beh io lo sapevo già, ma seguendo la scia di Sarina i lucciconi agli occhi ce l'ho anche io...
Sono felice per te davvero, però mi fa strano pensare che non ci verrai più a rompere le scatole il mercoledì sera per nuotare! Io ti ringrazio davvero tanto perchè sei stato il primo allenatore nella mia "carriera" da atleta (tra pallavolo e pallanuoto) a credere in me (vabbè erano anche andate via tutte in quel periodo!)...a volte quando tiro ci penso a te che mi dicevi sempre che dovrei spaccarla la porta...smusso parecchio i pali e la traversa, inizio a pensare di averti preso fin troppo in parola...
Grazie per tante piccole cose che ci hai dato da allenatore e da amico...almeno sorrido pensando che l'ultima volta che sono stata a marcarti pochi mercoledì fa, l'ho avuta vinta io all'ultima azione!Menomale...i tuoi insegnamenti almeno in un'occasione non sono andati perduti...
In bocca al lupo, sei sempre un Grande per me!
Pasticciona
Sarò sincera: sono terribilmente dispiaciuta per la tua improvvisa partenza.
Lo so benissimo che non possiamo mettere sullo stesso piano la pratica di uno sport amatoriale e un'occasione importante di lavoro, approvo in toto la tua scelta, però mi rimane questa pungente nostalgia per un periodo che sta finendo.
Ti ringrazio personalmente, e in veste di dirigente societario, per la lunga attività da giocatore. Sempre a disposizione dell'allenatore, sei diventato nel tempo un punto di riferimento per la squadra, sia in acqua che fuori, contribuendo alla formazione di una coscienza critica con le tue lucide (impietose) analisi del vostro gioco, talvolta anche troppo autocritiche, che non lasciano spazio a giustificazioni o coperture varie (del tipo "è colpa dell'arbitro se...").
Ancora di più ti sono grata per il contributo che hai dato da allenatore; penso soprattutto a quando hai accettato il primo incarico in condizioni estremamente difficili ed hai onorato l'impegno preso con sensibilità e competenza.
Guardando al futuro: già in passato hai interrotto e poi hai ripreso a giocare; chissà che non possa capitare di nuovo... In alternativa, una volta sistemato col lavoro potresti tornare a fare l'allenatore: secondo me ti verrebbe proprio bene!
Nell'immediato spero di vederti comunque alle partite, non semplice spettatore ma giocatore temporaneamente destinato ad altre funzioni.
Ti confesso che mi piacerebbe molto se nel tuo blog restasse uno spazio destinato all'ETRURIA, con quei "botta e risposta" che la tue osservazioni riescono a sollecitare.
Un augurio di grandi soddisfazioni, forte e sincero come quello che si rivolge ad un figlio!
Antonella
Sono senza parole e con il nodo alla gola......mi aveva accennato qualcosa la Macca, e poi mi hai dato la conferma venerdi all'allenamento. Sono contenta per te, ti auguro tanta fortuna per questa nuova esperienza.
Immagino che non sia stata una decione facile, ma credo che sia la più giusta! Spero che tu continui a scrivere su questo blog, perchè come ben sai, sono una tua lettrice accanita. Io continuerò ha tenerti informato sui nostri risultati e aspettrò inrtepida le tue ricettine!
Sono contenta che tu mi abbia citato in questa lista e spero che quei due anni passati insieme ti abbiano lasciato un nostro ricordo, come tu hai dato a tutte noi!
Ti mando un grosso bacio e ti faccio un in bocca al lupo!
A presto Irene
Come me, Gustavo e molti di quelli di cui hai fatto il nome hanno letto questo post e hanno sicuramente letto anche quello che non hai scritto. Caro Paolo posso solo dirti che ti voglio un bene del mondo.
Ronny
Paolo, sei ancora vivo o ti sei ubriacato a Gaiole in Chianti ? Te la tiri, come sempre ;)
Facce sape'!
Faccio un paio di considerazioni:
_Mi dispiace da morire per l'atleta, mi dispiace da morire non vedere piu' un volto amico tutte le sere (quasi tutte le sere......). Tecnicamente mi puo' preccupare non poter mettere in acqua l'esperienza propria di Paolo
ma....
_Lasciando da parte quel pizzico di egosismo sono contento che Paolo abbia l'opportunita' di trovare la propria strada dopo averla cercata. Gli auguro che si trovi bene al punto di non avere piu' l'opportunita' di tornare a giocare. La persona, la stima reciproca e occasioni per vederci rimangono. Siamo nel terzo millennio: telefonini e internet per sentirci, macchine per spostarci (non va in Patagonia, ma a Gaiole) e vederci per una pizza e un bicchiere di vino ci saranno.
Quindi, a malincuore se così si puo' dire, sono contento per lui.
E sono contento di aver questa occasione per esternare quella stima per la persona che in piscina non e' facilmente esternabile.
Io 2 anni fa avevo difinitivamente appeso il cartellino di allenatore al chiodo, un po' perche' non e' il mio lavoro e un po' perche' avevo voglia di essere un po' libero, di dedicarmi alla famiglia e a qualche passione che coltivo, ma se ho accolto di buon grado l'invito dell'Empoli rifiutandone cortesemente altri a ripensarci non e' stato per soldi o altro, e' stato per la stima verso persone come Paolo che ho marginalmente conosciuto da avversari ma delle quali ho intuito le grandi doti umane.
INBOCCALLUPO Paolo!
.
Nooo...Paolino...ma allora è vero qllo ke mi hanno detto????:( :( te ne vai sul serio???xò mi raccomando..non ti dimenticare di noi....vienici a trovare qlke volta...e se ci vorrai noi verremo a trovare te!!!:):)
beh..ke dire...sono tanto contenta x te....ma anke tanto dispiaciuta x noi...o meglio,x me!!!ora non ci sarà più nessuno ke mi chiamerà MEZZA PORTIERA...O ke mi chiederà se MAMMA VUOLE O NO....:):)
cmq..parlando seriamente....forse tra tutte qlla ke ti deve ringraziare di più sono io...x avermi insegnato un nuovo ruolo[.....] ..x avermi sopportato tutti i giorni in macchina...x la pazienza a fare i sudoku.......
tanti bacini...Carmen...o meglio...Sita!!:)
Ma come???!!!sono stata un'ora a scrivere e alla fine non sono riuscita a pubblicare il mio commento...sono proprio una gonfia e adesso non ho più tempo perchè devo andare all'allenamento...quindi per ora ti salvi con un bacino,domani invece mi senti... ;p
Mi raccomando,non bere troppo e lascia qualcosa anche a me!!!
Francesca
Come sempre il mal è un... CRETINO..!!! perchè il messaggio lo lascio ora, ma credimi non avevo la possibilità di farlo prima, infatti invece di fare quello che mi ha detto il prof, (perchè in questo momento sono a scuola) ho letto la tua lettera e i tuoi ringraziamenti alle varie persone..!!
Ciao paolino...
riferirò a damiano ciò che ai scritto e sicuramente sarà contento..!!!
Che dire..?? come il cretino che sono ho saputo della tua partenza dal resto della squadra, (ero a ballare al jaiss, saltando così allenamento) mi dispiace tantissimo della tua partenza, lasciando cosi tanti vuoti: mi mancano tantissimo le lotte che facevamo in allenamento e le tante legnate che mi hai dato, ma nel crescere a livello pallanuotistico fanno veremente bene. Infatti tra Paolino e Gusty ho perso il conto, mi hanno fatto morbido..!!! ma va bene così...!!!!
Grazie perchè mi hai fatto crescere tanto e ho imparato tantissimo da te. Oggi, a distanza dalla tua partenza l'allenamento la sera non è più lo stesso, manca sempre qualcosa e qualcuno, manca la tua esperienza durante le partite del sabato che ci permetta di arrivare alla fine ragionando un pò di più di ora..!!
Comunque la sfida sulla panca in palestra è sempre aperta..
Ti devo salutare il prof "se stà a sfavà"..
Ancora un grazie, tanti grazie per tutto..
A presto.. La boa Cretina..!!!!
MAL..
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